di Giuseppe Cavallo
CAULONIA – E’ considerato l’Archimede dell’agroindustria, un vero e proprio genio calabrese, che ha inventato, sperimentato e prodotto, macchine e apparecchiature innovative per il miglioramento e la valorizzazione dei nostri prodotti tipici. Stiamo parlando dell’imprenditore Rosario Ungaro, sessantenne di San Mango d’Aquino, da quasi mezzo secolo nel settore agricolo e industriale.
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Ungaro è la dimostrazione e la testimonianza vivente di quanto sia importante che i cervelli calabresi rimangano attivi nella nostra terra e non migrino altrove arricchendo altri contesti, molte volte a scapito dei nostri. Lui ha deciso di lavorare per la sua Calabria, di servire la propria terra, utilizzandone e valorizzandone le risorse, e non sfruttandole, a scapito della stessa, come hanno fatto e fanno, purtroppo, molti altri.
Ora il suo genio pare sia giunto al culmine con una scoperta che cambierà il modo di fare agricoltura nelle nostre zone e che se adeguatamente supportata, anche da parte delle istituzioni, che a ciò sarebbero preposte, potrebbe determinare la nascita di nuove e importanti realtà occupazionali. Si tratta dell’”Unico Separatore Universale”, una macchina che vanta il brevetto europeo e che sta attirando l’attenzione degli addetti ai lavori e non, a livello mondiale.
La straordinaria invenzione di Rosario Ungaro, permette, come lui stesso ha dichiarato, “Di separare il nocciolo intero dall’olivo e dalla sansa; di separare i semi dei fichi d’india; di realizzare il paté dell’olivo; di originare la crema degli agrumi; di preparare un ottima salsa di pomodoro.” Una sorta di macchina universale, insomma, che consente di fare anche tante altre cose innovative per utilizzare i prodotti calabresi che, molte volte, non vengono nemmeno considerati dal mercato.
Il genio di Ungaro, che non si limita solo a determinate invenzioni, si è spinto fino alla realizzazione di macchine e utensili che hanno riscosso grandi consensi anche in ambito universitario e della ricerca in genere, tant’è che sono state attivate diverse convenzioni con la sua azienda di San Mango D’Aquino (CZ). Essendo l’imprenditore calabrese molto umile e restio a mettersi in mostra, alcuni enti hanno pensato di organizzare dei seminari e degli incontri molto concreti, coinvolgendo imprenditori, operatori del comparto specifico e anche persone disoccupate le quali, grazie al genio, all’inventiva e alla buona volontà di Rosario Ungaro potrebbero vedere cambiata, positivamente, la loro vita.
Lui, in effetti, mette a disposizione gratuitamente le proprie esperienze, per attività di sperimentazione e ricerca. Un grande uomo in una Calabria che, grazie a persone come lui, potrebbe tornare ad essere la grande Calabria di un tempo.