LOCRI – E’ giunto quasi al termine il “Visit Locri Epizefiri”, iniziativa intrapresa dal Club nello scorso anno rotariano, che prevedeva l’acquisto e l’installazione della segnaletica per la prestigiosa area archeologica locrese.
I fondi necessari al compimento dell’iniziativa sono stati in gran parte raccolti in occasione di una cena di beneficenza svoltasi nell’aprile scorso a Siderno a cui hanno partecipato numerose associazioni culturali del comprensorio. I giovani rotaractiani hanno poi previsto e studiato i punti strategici della rete stradale locale dove posizionare la segnaletica. In questi mesi saranno infatti impegnati con l’installazione, coadiuvati a livello logistico dagli operatori del Museo e dalle autorità competenti.
La direttrice Dott.ssa Agostino, che ha accolto con entusiasmo l’idea progettuale fin dal suo avvio, ha ringraziato i giovani rotaractiani sottolineando quanto questa collaborazione sia una testimonianza concreta della volontà di valorizzare, favorendone la conoscenza, il patrimonio storico-archeologico del territorio non sottovalutando il fatto che la cartellonistica quasi totalmente assente, già in tempi passati, avrebbe dovuto essere uno dei punti di forza della valorizzazione a cura dei diversi Enti preposti alla gestione del territorio. L’iniziativa del Rotaract Club di Locri che ringrazio ancora per la “concretezza e la validità dell’iniziativa” ci fa ben sperare aggiunge la direttrice, augurandoci che in questo nuovo anno l’ attenzione al bene culturale – in un periodo di “novità ministeriali“ nell’ambito della gestione del patrimonio culturale – sia sempre più sentita e che il Museo e il Parco archeologico di Locri rappresentino sempre di più un punto di riferimento culturale dell’intera Locride.
«Questa iniziativa – afferma il presidente del Rotaract di Locri, Arch. Maria Lorenza Crupi – contribuisce significativamente al progetto che deve essere più esteso di valorizzazione del patrimonio artistico-
culturale del territorio e consentirà, di fatto, ai turisti giunti nella Locride di raggiungere più facilmente il sito. Non possiamo quindi che essere soddisfatti di portare a compimento un service che ritengo essere molto concreto e che ha visto fin da subito il supporto e la partecipazione della comunità e delle altre associazioni».
La strada che conduce al tempio di Marasà, al Complesso museale Casino Macrì, ai pinakes e a molti altri significativi reperti e testimonianze della antica colonia magno-greca porterà quindi il simbolo del Rotaract locrideo e del MIBACT. I turisti, gli abitanti ringraziano.