R. & P.
Il Rotary club di Reggio Calabria ha conferito all’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Locri Gerace l’onorificenza Paul Harris Fellow, PHF, per il progetto “Arte e Fede”. Nel rispetto delle norme anti Covid, una delegazione del Rotary reggino, guidata dalla presidente Dina Porpiglia, si è recata preso l’Episcopio di Locri per consegnare l’attestato nelle mani del vescovo, monsignor Francesco Oliva.
Nel corso della premiazione si sono registrati numerosi interventi che sono serviti, da una parte, ad illustrare il progetto “Arte e fede” e, dall’altra, a rendere note le motivazioni di questo riconoscimento.
Il direttore diocesano dell’Ufficio Beni Culturali, don Fabrizio Cotardo, don Angelo Festa e il restauratore Giuseppe Mantella hanno parlato dei risultati ottenuti nelle edizioni fin qui svolte (siamo giunti alla sesta edizione) degli innumerevoli restauri di opere provenienti, non solo dal territorio della Diocesi locrese, ma da tutta la Calabria ed anche da fuori regione.
Don Fabrizio Cotardo ha messo in rilievo la capacità di creare relazioni tra le diocesi, con la Regione Calabria e con le Università. Quindi ha parlato di “Progetto vivo che straordinariamente si evolve” e di “Laboratorio aperto al mondo del restauro, della conservazione, della storia e al mondo dell’arte”.
Don Angelo Festa ha guardato “Alla bellezza del progetto dal punto di vista umano”, ha raccontato dell’esperienza vissuta da oltre 150 ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero ed ha sottolineato che “Arte e Fede serve anche a far crollare certi pregiudizi tra Nord e Sud”. Dopo che Giuseppe Mantella ha illustrato i prossimi passi (si pensa di intervenire anche sul grande e prezioso patrimonio dei paramenti sacri) è toccato alla presidente del Rotary club di Reggio Calabria, la dottoressa Porpiglia, motivare la scelta del riconoscimento alla Diocesi di Locri-Gerace, così riassunte nella pergamena consegnata: “Per aver saputo attraverso il Progetto Arte e Fede coniugare le alte parole di Papa Francesco nell’Enciclica “Laudato si’” che ci esortano ad incamminarci risolutamente verso un’ecologia culturale. Con Don Fabrizio Cotardo, Don Angelo Festa, Giuseppe Mantella e tanti giovani e ricercatori, confortati dalle paterne cure di S.E. il Vescovo, è stata aperta al mondo una finestra di eccellenza sul patrimonio culturale e spirituale della Calabria”.
Monsignor Oliva ha ringraziato per il conferimento di questo riconoscimento ed ha riservato parole di apprezzamento verso l’equipe di “Arte e Fede”: “Il progetto deve andare avanti, nonostante i problemi creati dalla pandemia non ci si deve fermare” ha detto il vescovo, invitando i responsabili a proseguire lungo la strada tracciata.
Locri 22 giugno 2020
L’Ufficio stampa