LOCRI- La Segreteria Provinciale del Sulpm (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale), con una nota ha espresso la propria profonda soddisfazione nell’aver appreso che non si è proceduto (come era stato precedentemente indicato), al recupero delle somme di salario accessorio con una trattenuta dallo stipendio di gennaio.
Il recupero di tali somme contestate nella Determinazione n° 53 dell’Area Vigilanza, per gli anni 2007-2008-2009 e primo semestre 2010, dopo la verifica contabile dell’ispettore della Ragioneria Generale dello Stato Cervellini, erano state erroneamente ricondotte all’indennità di Disagio anzichè all’indennità di Rischio, un’indennità che il Sulpm tiene a precisare <<legittimamente percepita dagli agenti della Municipale di Locri>>. Sembrerebbe però, che l’offensiva rilanciata dal sindacato, nonchè dai rispettivi legali degli agenti stessi, abbiano (si legge nella nota) <<indotto la triade commissariale ad atteggiamento piuttosto prudente ed attendistico, al fine di dirimere ogni dubbio circa la delicata questione che, oltre a compromettere la serenità degli agenti e delle loro famiglie, rischia ancora di generare ulteriori considerevoli contenziosi, deleteri per il Comune di Locri, alle prese con una grave situazione finanziaria>>. Dunque, sebbene gli agenti non abbiano subito alcuna decurtazione dallo stipendio di gennaio, lascia ben sperare che l’incresciosa vicenda (ancora non volta completamente al termine), possa concludersi definitivamente, considerato che <<per l’oggetto del contendere, non doveva mai essere aperta dal momento che la legittimità delle somme percepite era e rimane incontrovertibile>>. Ed è proprio questo che l’organizzazione sindacale del Sulpm, ribadendo la tutela della Polizia Locale e dei suoi operatori e confidando nel sostegno del commissario straordinario Crea e dei suoi collaboratori si augura, poichè l’unico elemento di illegittimità è rappresentato dalla stessa Determinazione 53 che <<ha solamente sortito l’ennesimo contributo al depauperamento dell’immagine della Polizia Locale di Locri>>.
FRANCESCA CUSUMANO