R & P
Lunedì 22 gennaio ha avuto luogo a Locri l’incontro organizzato dal Movimento LocRinasce, per discutere sulla salvaguardia dell’ambiente e sul dissesto idrogeologico. L’evento ha fatto registrare la presenza di un folto pubblico, compresi rappresentanti istituzionali e rappresentanti di varie associazioni che hanno seguito i lavori con molta attenzione e partecipazione. Il segretario del Movimento, Emanuele Marando ha coordinato gli interventi che si sono succeduti nel corso della riunione. Pasquale Antico, in rappresentanza del CORSECOM, nel porgere i saluti, ha evidenziato l’importanza che la salvaguardia dell’ambiente ha per tutte le attività del comprensorio, a partire da quelle produttive come il turismo che resta in gran parte dipendente dai beni culturali da preservare, rendendoli sempre di più facilmente raggiungibili. Successivamente, Raffaele Ferraro, presidente di LocRinasce, ha effettuato l’introduzione al tema dell’incontro, elencando criticità locali ed emergenze ambientali globali. Il presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale, dott. Domenico Bevacqua, confermando l’approccio pragmatico che è peculiare al suo modo di fare politica e di trattare i problemi ambientali, ha effettuato un’ampia disamina delle leggi regionali promulgate e proposte nel corso dell’attuale legislatura. Il Presidente del Comitato dei sindaci della Locride, Rosario Rocca, evidenziando le criticità di fronte alle quali si trovano a operare quotidianamente con scarse risorse gli amministratori locali, per effetto di rischi ambientali e di danni già presenti sul territorio a causa di precedenti calamità, ha elencato le problematiche più gravi e i rischi maggiormente presenti nel comprensorio. Il Presidente dell’Osservatorio Ambientale, Arturo Rocca, avvalendosi di un ampio reportage fotografico, ha illustrato i danni e i rischi ambientali presenti sul territorio. Il geologo Andrea Guarino, dichiarandone le motivazioni, che si potrebbero sintetizzare con l’inesistente capacità degli enti locali di monitorare l’evoluzione delle criticità idrogeologiche in atto, ha evidenziato la necessità che ci sarebbe di disporre di un geologo per ogni Comune. Infine, Sergio Grasso, socio dell’associazione Ferrovie in Calabria, ha espresso il parere che sarebbe opportuno incentivare il trasporto pubblico ferroviario in sostituzione di quello su gomma, per ragioni economiche, e di maggiore rispetto dell’ambiente. La riunione si è conclusa all’insegna dell’impegno di tutti a perseguire obiettivi di miglioramento per l’ambiente in generale e per arginare il fenomeno del dissesto idrogeologico, soprattutto quello di origine antropica.
Per LocRinasce
Il Coordinatore Il Presidente
Roberto Filippone Raffaele Ferraro