di Gianluca Albanese
LOCRI – E’ il locrese Salvatore Scaramuzzino il responsabile di sviluppo e gestione del sistema di telemedicina dell’azienda sanitaria “zero” della Regione Piemonte, la struttura voluta dal governatore subalpino Alberto Cirio che ha come obiettivo l’efficientamento del sistema sanitario regionale.
37 anni, ingegnere biomedico, nonostante la giovane età vanta un curriculum di tutto rispetto, visto che ha già lavorato come collaboratore tecnico professionale dell’Azienda Sanitaria Locale di Biella e, come ingegnere clinico, per le Asl di Vercelli e Novara. Una carriera che si è sviluppata in Piemonte dopo un dottorato di ricerca in “Oncologia molecolare e traslazionale e tecnologie medico-chirurgiche innovative” che lo ha reso un profondo conoscitore della sanità di quella regione sia dal punto vista ingegneristico che biomedico.
L’auspicio è che un giorno, dopo la significativa esperienza professionale maturata nel Nord Italia possa mettere le proprie conoscenze al servizio della sanità calabrese. Che ne ha tanto bisogno.