R. & P.
Mercoledì 4 dicembre si terrà a Samo, presso la sala del consiglio comunale, l’incontro promosso dal Laboratorio LASTRE (Laboratorio integrato dell’Area dello Stretto per lo sviluppo del territorio) del Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, sul tema:”Quale idea di sviluppo per i borghi del Parco dell’Aspromonte e della Città Metropolitana. Progetti e Processi per innovare e valorizzare”.
La riflessione riguarda le azioni da intraprendere per la valorizzazione dei piccoli centri del Parco e della Città metropolitana di Reggio Calabria, anche alla luce della recente “legge salva Borghi”, per confrontarsi su cosa significhi perseguire una autentica promozione economica e sociale nel rispetto delle peculiarità naturalistiche, storico-culturali e identitarie. Si tratta di autentiche opportunità di sviluppo per il territorio vasto, con la partecipazione degli attori locali, giovani, imprenditori e studiosi, nell’elaborazione e attuazione di processi e strategie di valorizzazione.
La finalità ultima quindi è la volontà/capacità di individuare e progettare idee in grado di valorizzare l’unicità di questi luoghi per l’attivazione di reti territoriali, investimenti, intelligenze e competenze, che creino nuove e durature opportunità lavorative.
L’iniziativa si svolgerà dalle 10,00 alle 14,00 presso la sala del consiglio del Palazzo Municipale di Samo, nell’ambito della collaborazione tecnico scientifica tra l’Amministrazione Comunale di Samo ed il Dipartimento Patrimonio, Architettura, Urbanistica (PAU) dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, in attuazione dell’Accordo di Programma tra l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e il Comune, relativa alla costruzione condivisa di Idee di futuro per il borgo antico di Precacore.
Valorizzare Precacore significa valorizzare Samo, significa attrarre affezione verso un territorio montano che va rispettato, soprattutto all’interno di un parco nazionale che può guidare il corretto sviluppo dei centri e che rappresenta un’occasione unica per il nostro territorio. La recente legge definita “salva Borghi”, completa il disegno avviato con l’istituzione delle Città metropolitane in un modello di sviluppo territoriale che vede come capofila le aree urbane più importanti del paese e che si impegnano a governare lo sviluppo del territorio interno, quello rurale o quello scarsamente infrastrutturato e che offre grandi qualità dal punto di vista paesaggistico, escursionistico, per le caratteristiche storico culturali, la qualità dell’accoglienza, dell’ospitalità enogastronomica e dei prodotti dell’artigianato artistico.