a cura di M. Palumbo
SAMO – Davanti alle immagini rese note questa mattina vi è da rimanere sconcertati. Samo, piccola cittadina della Costa Ionica Calabrese è stata completamente devastata dalle intemperie che hanno travolto la Calabria nelle scorse notti. Gli abitanti della Cittadina, nota per aver dato i natali a illustri personaggi ed eroi locali, hanno assistito impotenti alla violenza del tempo sulle proprie terre. Interi terreni sono stati seppelliti da frane, l’incessante vortice delle acque ha trascinato strade e vegetazioni tipiche.
Un’ordinanza del Sindaco nelle scorse ore ha espressamente vietato l’uso potabile dell’acqua locale, seppur le fontane sono ancora sommerse da fango e accumuli pluviometrici. Le violenti precipitazioni hanno causato le esondazioni dei fiumi che hanno completamente distrutto le strade delle piccola cittadina. Una terra devastata, privata della sua linfa vitale è stata rasa al suolo dalla stessa natura. Ciò che colpisce è la violenza con la quale le precipitazioni hanno travolto gran parte della Regione Calabria. Piogge di un intero anno in soli 48h.
La Cittadina di Samo inoltre ha visto uno dei luoghi più sacri, dove preghiera e silenzio dovrebbero farvi da padroni, travolto letteralmente dall’incessante violenza degli agenti atmosferici. Le immagini, questa mattina divulgate, dimostrano come l’acqua abbia fatto suo il piccolo cimitero, più che distrutto. Sono state inondate e travolte persino le sepolture di bambini anni orsono vittime di epidemie, oggetto della compassione degli abitanti di Samo. Sepolture di cui ormai non ne resta traccia.
Piccole croci galleggianti tra acque e fanghi ricordano la loro assenza. Sepolture cancellate e travolte dalla furia del tempo. Immagini forti che ci fanno capire la gravità dei danni dei quali la Calabria è stata vittima. E mentre Il Mezzogiorno ancora conta i danni, le vittime e disastri causati dalla stessa natura a Samo ci sono lapidi portati allo stremo, un intero cimitero distrutto da una frana che ha travolto qualsiasi cosa si trovasse al suo passo.
Questa mattina l’amara scoperta dai membri della Protezione Civile dello scempio al cimitero comunale della cittadina, in via cautelativa reso inagibile. Una corona di fiori appoggiata sul cancello del cimitero dall’Amministrazione Comunale quasi lascia presagire il dolore della gente di questo paese che ha visto le sepolture dei propri cari defunti travolte dalla furiosa mano del tempo.
La Calabria ha bisogno di aiuto. Samo ha bisogno di aiuto per tornare ad una normalità, della quale forse non ne resta traccia.
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