di Antonella Scabellone
SAMO-Anche a Samo è arrivato il Coronavirus. Il piccolo centro aspromontano, con poco piu’ di settecento abitanti, arroccato sulla collina, fino a qualche mese fa immerso nel suo clima sereno, di luogo fuori dal mondo, ieri è stato dichiarato zona rossa, e vive il dramma della pandemia registrando una nuova vittima. Si tratta dell’ex sindaco, Giovanni Talia, cl.1941, deceduto dopo un breve periodo di degenza presso il Gom di Reggio Calabria. Molto conosciuto nella sua città, dove ha rivestito l’incarico di primo cittadino per due legislature consecutive, dal 1975 al 1985, figlio a sua volta di sindaco (il padre, Pasquale, ha ricoperto l’incarico a Samo negli anni 60), lascia la moglie e due figli. La sua una vita dedicata alla politica, che ha conciliato con il lavoro di dipendente Afor.
A dare la notizia del decesso, l’attuale primo cittadino, Paolo Pulitano’ che, attraverso facebook, ne ricorda “lo spirito di sacrificio, l’impegno e la dedizione con cui ha guidato il paese, sempre vicino alla gente, persona scherzosa e gioiosa. Porgo a mio nome, e dell’Amministrazione Comunale-scrive Pulitano’- dei dipendenti e di tutta la cittadinanza di Samo, profondo cordoglio per la sua prematura scomparsa”. Messaggio di cordoglio a cui si aggiunge quello di tutta la redazione di Lente Locale.
Intanto per oggi, giovedi’ 18 marzo, è stato proclamato il lutto cittadino. In concomitanza si celebreranno le esequie in forma strettamente riservata.
Attualmente i positivi a Samo sono 19, di cui 4 ricoverati al Gom, mentre i negativizzati sono 6( tra questi anche l’attuale sindaco). Una percentuale troppo alta, in proporzione al numero degli abitanti. Motivo per cui, con ordinanza emanata ieri pomeriggio, il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, al rientro dall’incontro a Roma con il Ministro Speranza, ha dichiarata la zona rossa fino al 31 marzo.