di Francesca Cusumano
SAN LUCA – Dieci giorni di “zona rossa” per il Comune di San Luca.
Dopo la crescita esponenziale dei contagi nel Reggino (dal bollettino odierno diramato risultano 2364 casi attivi), anche a San Luca a partire dalle 22 di oggi 8 settembre e fino a tutto il 18 settembre, saranno applicate le misure inerenti la cosìddetta “zona rossa”, secondo la nuova ordinanza firmata dal presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì.
Nel Comune guidato dal sindaco Bruno Bartolo, sono stati riscontrati 71 casi che ha così determinato “il raggiungimento di elevati valori di incidenza nel numero dei casi confermati, superiori a 2000 per 100.000 abitanti”.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria ha disposto altresì la proroga e l’adozione delle misure cautelative a tutela della Sanità Pubblica, anche per il Comune di Ciminà (già entrato in zona rossa il 29 agosto scorso), per ulteriori 7 giorni e fino al prossimo 15 settembre.
Nel Comune si registra ancora un incremento dei contagi, con 22 casi confermati attivi, che determina “una situazione di criticità relativamente all’incidenza dei casi confermati, rispetto alla popolazione residente”.
I dati epidemiologici e di monitoraggio hanno registrato negli ultimi 7 giorni per la Regione Calabria, “un valore dell’incidenza per 100.000 abitanti superiore a 100, con trend stabile e classificazione di rischio moderato; in particolare nella provincia di Reggio Calabria, i dati di incidenza degli ultimi 7 giorni, hanno raggiunto “un valore superiore a 150 per 100.000 abitanti”.
La circolazione della variante “Delta”, stimata nel territorio regionale e nazionale con valori di prevalenza prossimi al 100% nonché la campagna vaccinale ancora non completata e con fasce di popolazione non immunizzate, “impongono di mantenere alto il livello di attenzione, sia per contenere la risalita della curva dei contagi, che per il costante aumento che si continua ad osservare, del grado di saturazione nel numero di posti letto occupati in Area Medica e in Terapia Intensiva dell’intera Regione”.