R. & P.
SAN LUCA – Il maltempo degli ultimi giorni e la folta coltre di neve che ha letteralmente sommerso gran parte del Parco Nazionale dell’Aspromonte ha impegnato alcune squadre dei Vigili del Fuoco per il recupero di alcune persone rimaste bloccate all’interno del Santuario di Polsi senza energia elettrica e riscaldamenti.
Il Custode del Santuario e alcuni addetti colti improvvisamente dalla bufera di neve, dopo aver passato una notte in precarie condizioni hanno lanciato l’allarme raccolto immediatamente dalla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria che ha messo subito in moto la macchina dei soccorsi.
Una squadra dei VVF coadiuvata da un gatto delle nevi è partita alla volta delle cime del Parco Nazionale dell’Aspromonte affrontando condizioni climatiche critiche e un’enorme coltre di neve che ha costretto i gli operatori ad attendere per parecchie lo sgombero delle vie di accesso.
Questa mattina, grazie anche al supporto dell’elicottero Drago 146 del Nucleo VVF di Catania, già impegnato per un recupero di un animale nel Comune di Bagnara, i soccorritori hanno raggiunto e portato in salvo i tre uomini recuperandoli in località Casello Cano nel Comune di San Luca (RC). Uno dei tre uomini è stato elitrasportato presso l’aeroporto dello Stretto e preso in consegna dalla squadra dei Vigili del Fuoco aeroportuale che ha provveduto a tranquillizzarlo e riaccompagnarlo presso l’aerostazione in attesa dell’arrivo dei parenti, mentre gli altri due uomini sono stati condotti a bordo del gatto delle nevi in località Gambarie in modo da agevolare il loro rientro presso le proprie abitazioni.