di Carabinieri (Gruppo di Locri)
SAN LUCA – A San Luca, i Carabinieri della locale Stazione insieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno arrestato un pregiudicato del luogo per truffa e minacce. Si tratta del 54enne Strangio Sebastiano, operaio A.F.O.R..
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Nei confronti dell’uomo i militari hanno dato seguito ad un ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria: lo stesso dovrà espiare la pena di un mese in regime di detenzione domiciliare in quanto riconosciuto colpevole del reato di un furto commesso in San Luca il 12 dicembre 2005 (originariamente l’uomo era stato condannato a 3 anni e un mese di reclusione, per poi beneficiare dell’indulto, ottenendo la conseguente riduzione della pena). In quella data, lo Strangio, a seguito di un controllo effettuato da personale della locale Stazione Carabinieri in località Pietralunga, in piena zona aspromontana, venne denunciato in stato di libertà per il reato di furto, poiché sorpreso trasportare a bordo del proprio pick-up 150 kg di legna asportata dall’interno del Parco. Altresì, nel corso di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 44 ghiri – mammifero di specie protetta – conservati all’interno del congelatore, nonché di 30 trappole per la cattura degli stessi; hanno denunciato in stato di libertà per guida senza patente un pregiudicato 25enne del luogo, sorpreso circolare alla guida di un’autovettura di proprietà di un’anziana zia, senza essere in possesso del prescritto titolo autorizzativo poiché revocato dalla Prefettura di Reggio Calabria il 13 marzo 2013.