di Giovanni Calabrese*
Il Ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin ha raccolto l’appello dei Sindaci della Locride e lunedì pomeriggio incontrerà una delegazione di Sindaci composta dal Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, dal Sindaco di Siderno Pietro Fuda e dal Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride, Giorgio Imperitura.
L’incontro, richiesto all’indomani della manifestazione dello scorso quindici ottobre, servirà per evidenziare alla più alta carica della sanità la grave situazione che si è venuta a creare per l’Ospedale della Locride, la promessa e mai realizzata apertura della Casa della Salute di Siderno e tutte le criticità che attanagliano il territorio per l’assenza di ulteriori presidi sanitari qualificati che facciano da filtro per l’Ospedale.
E mentre i Sindaci portano avanti questa importante battaglia di civiltà ed in difesa della collettività senza fare sconti a nessuna forza politica, appare, invece, sempre più evidente l’incapacità del Commissario Scura ad individuare soluzioni adeguate in particolar modo per l’Ospedale della Locride. Il commissario continua, da oltre un anno, a promettere attenzione e soluzioni, ma nel contempo assume atti ed atteggiamenti che vanno in direzione opposta. Tali comportamenti portano a pensare che il Commisario Scura abbia una sorta di doppia personalità.
Infatti, mentre da un lato indossa i panni del dottor Jekyll e si presenta come esperto perbenista e salvatore della patria inviato in Calabria per risollevare le sorti della sanità calabrese e dell’Ospedale della Locride, dall’altra indossando i panni del signor Hyde, con arroganza ed incompetenza, sottoscrive decreti che vanno esattamente in direzione opposta.
Mentre da una parte, il Commissario Scura, critica le scelte politiche e va allo scontro con il partito di maggioranza relativa regionale, che a sua volta continua ad evidenziare l’incapacità del commissario e a gran voce ne chiede la rimozione, contemporaneamente proprio dagli atti, sottoscritti “con orgoglio” dal Commissario, traspaiono accordi e compromessi con la politica calabrese e con gli alti referenti della stessa.
Ciò si evince anche dal DCA 64, di cui tanto si vanta il Commissario Scura – l’ho firmato io e ne vado fiero”-, che penalizza in particolar modo l’Ospedale della Locride grazie anche alla presenza della manina di qualche furbetto suggeritore che continua a tutelare l’interesse personale e di qualche compare a scapito dell’intera collettività.
Purtroppo, le integrazioni al DC 64 volute dal Commissario Scura lo scorso luglio avranno oggi l’effetto della chiusura di ulteriori strutture sanitarie dell’Ospedale della Locride.
Infatti, il Commissario ad acta, arrivato in Calabria dal piccolo comune abruzzese di Alfedena, di cui è anche sindaco, ha firmato il Decreto n. 64 avente ad oggetto la “riorganizzazione delle reti assistenziali”, andando a modificare il decreto n.30 del precedente 30 marzo firmato sempre dall’esperto Commissario ad acta.
Con tale articolato decreto le conseguenze, per l’unico presidio ospedaliero della Locride, sono nefaste. Scompaiono di fatto i posti letto in Day hospital ed in Day surgery che avrebbero consentito la “sopravvivenza” di importanti e qualificate strutture quali Oculistica, Otorino, Angiologia, Gastroenterologia e Nefrologia fino ad oggi importante riferimento sanitario per la vasta utenza del territorio della Locride.
Tale decisione, unita alla riduzione di unità di personale, è irrazionale, illogica , soprattutto, punitiva nei confronti del presidio ospedaliero e dell’intera collettività.
Inoltre, lo stesso decreto sembrerebbe affossare la possibilità che l’elisoccorso possa essere utilizzato nelle ore notturne in quanto prevede solo per gli “ospedali Hub la presenza di eli superfici h 24 e di h 12 diurne per gli ospedali Spoke”. Unica eccezione prevista per la Casa della Salute di Praia a mare (terra baciata dalla fortuna per essere vicina al Comune di Diamante che ha dato i natali al Principe Magorno) alla quale viene concessa la “deroga con eli superficie attiva h 24”. Pertanto, della pista notturna rimarrà solo il ricordo di un’inaugurazione fatta in pompa magna, circa tre anni addietro, con la sola finalità di prendere in giro cittadini ed istituzioni locali.
Altro dato importante contenuto nell’incriminato decreto del quale va fiero il Commissario Scura la definizione di Ospedale Spoke nel quale per numero di utenti e distanza dall’ospedale Hub più vicini rientra l’ospedale di Locri.
Così recita il DCA 64
Funzioni di SPOKE
La struttura ospedaliera sede di DEA di I livello esegue tutti gli interventi previsti per l’ospedale sede di PS e svolge funzioni di accettazione in emergenza urgenza per patologie di maggiore complessità, di osservazione breve intensiva e di medicina di urgenza e, ove necessario, trasferisce in continuità di assistenza al DEA di II Livello (Hub) per livello superiore di cura.
La struttura sede di DEA di I Livello serve un bacino di utenza compreso tra 150.000 e 300.000 abitanti con un numero di accessi annui appropriati superiore a 45.000 e deve essere dotato delle strutture dotate delle seguenti specialità: Medicina Interna, Chirurgia Generale, Anestesia e Rianimazione, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Cardiologia con U.T.I.C., Neurologia, Psichiatria, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, con servizio medico di guardia attiva o di reperibilità oppure in rete per le patologie che la prevedono.
Devono essere presenti o disponibili in rete h.24 i Servizi di Radiologia con T.A.C. ed Ecografia, Laboratorio, Servizio Immunotrasfusionale. Per quanto riguarda quest’ultimo l’organizzazione è disciplinata dal DCA n. 58 del 26/06/2014.
Devono essere dotati, inoltre, di letti tecnici di “Osservazione Breve Intensiva” e di letti per la Terapia Subintensiva (anche a carattere multidisciplinare).
Il Personale medico del DEA di I livello è costituito da Medici afferenti alla Disciplina di Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza, inquadrati in una Struttura Complessa ed operanti sia in guardia attiva che in reperibilità anche su più presidi. In tal senso le funzioni proprie del Centro SPOKE possono essere erogate, nella sola fase di riorganizzazione, anche da più strutture integrate su più presidi.
Alcuni Centri SPOKE, ma non tutti necessariamente, sulla base della definizione ed implementazione della rete delle patologie complesse tempo-dipendenti, possono essere dotati di funzioni specifiche quali ad es. Emodinamica
Per la rete delle patologie complesse (traumi, cardiovascolare, stroke) devono essere previste forme di consultazione, di trasferimento delle immagini e protocolli concordati di trasferimento urgente del paziente presso i Centri HUB o ove eventualmente previsti in Centri Sovraregionali, gestiti in accordo con le Centrali Operative 118 di competenza.
E’ a tutti evidente che oggi l’Ospedale della Locride va in controtendenza rispetto a quanto disciplinato dalla stesso Scura che, da una parte, prevede strutture come Oculistica ed Otorino, dall’altra le sopprime eliminandone anche i posti letto in day hospital e day surgery con eguale beffardo destino per strutture come Nefrologia, Angiologia, Otorino e Gastroenterologia. E’ evidente che siamo ormai giunti alla fine. Non ci sono più speranze di sopravvivenza per l’ospedale unico della Locride.
Capitolo a parte merita l’ormai nota struttura di Pneumologia, ribattezzata “reparto truffa” per essere stata potenziata in controtendenza con gli altri reparti ed affidata “politicamente” a dirigente medico che sembrerebbe non avere titolo ed in ogni caso sottoposto a procedimento giudiziario dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, procedimento nel quale Asp e Regione Calabria sono state individuate come parte offese ed invitate a costituirsi parte civile.
Ecco cosa recita il DCA 64 per le strutture di Pneumologia nella rete sanitaria calabrese: “la Pneumologia, a fronte di uno standard di max 5 strutture vi è un esubero di n. 2 punti di erogazione. Data la configurazione orografica della Regione Calabria e l’incidenza di patologie dell’apparato respiratorio, si è ritenuto di dover mantenere, oltre che nei DEA di II livello, altre strutture nei DEA di I livello (Castrovillari, Lamezia Terme e Locri) e una in una struttura privata accreditata.
Anche in questo caso appare evidente la forzatura che tiene conto della configurazione orografica della regione Calabria di cui però non si tiene invece conto per istituire la più necessaria ed importante assistenza di elisoccorso h 24 e, soprattutto, non si evince da quali studi scientifici sia emersa nella Locride l’incidenza di “l’incidenza di patologie dell’apparato respiratorio”, considerato che invece tutti conoscono le reali motivazione politiche “dell’invenzione” di tale reparto a scapito di altri.
Infatti tutto il personale delle “strutture soppresse” è stato assegnato alla Pneumologia. Così è stato anche per la soppressa “Medicina d’Urgenza” il cui personale è finito in Pneumologia e non al Pronto soccorso, per come logica avrebbe voluto. Stessa sorte è toccata al personale del reparto di Geriatria di Locri, reparto che è stato “soppresso” non tenendo conto del disagio e della situazione orografica della Locride, mentre invece è stata concessa deroga all’Ospedale spoke di Crotone dove invece la Geriatria e tutt’ora esistente.
Quanto suddetto è la drammatica conferma della doppia personalità del Commissario Scura la cui azione manageriale ha prodotto guasti superiori a quelli prodotti dalla precedente gestione politica. Oggi però non può non essere il Commissario Scura l’imputato principale della drammatica condizione della nostra struttura sanitaria non avendo lo stesso prodotto atti tali invertire la rotta per come richiesto dalla collettività, e non essere stato in grado di potenziare l’Ospedale con adeguati investimenti in personale qualificato ed attrezzature.
Anche se è avvilente ed estenuante dover lottare con chi continua a non voler comprendere il disagio patito da un’intera comunità, si dovrà continuare con maggiore tenacia e convinzione la giusta e sacrosanta battaglia a difesa del territorio.
Purtroppo l’unica certezza che oggi è davanti agli occhi di tutti è che il Commissario Scura continua a manifestare buoni propositi di giorno, mentre di notte agisce per demolire l’Ospedale della Locride con grave pregiudizio per la popolazione della locride che ha visto la sanità, prima, preda dei “politici/tecnici” ed oggi invece affossata definitivamente da “tecnici/politici”.
L’ultima speranza viene oggi rappresentata dall’incontro con i Ministro Lorenzin che auspichiamo possa comprendere la gravità della situazione e promuovere un’azione incisiva per restituire dignità all’Ospedale della Locride andando in controtendenza a quanto invece sta portando avanti il suo incompetente emissario calabrese.
*: sindaco di Locri