«E’ di questi giorni la notizia che i fondi stanziati e previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 feb 2021 a favore degli Ospedali e delle strutture sanitarie di tutta Italia e, segnatamente della Calabria, sono stati “rimaneggiati” dal Governo di centrodestra della Regione Calabria con nota del 18 luglio 2022». Si apre così la riflessione polemica che il Pd di Siderno ha affidato al proprio profilo Facebook per manifestare contro il presunto taglio dei fondi a favore degli ospedali di Locri e Melito. Secondo i Dem sidernesi «le risorse destinate agli ospedali spoke di Locri, Melito, Castrovillari, Cetraro e Paola» sarebbero state cancellate «a favore del nuovo ospedale di Cosenza e, in parte, del Gom di Reggio Calabria e del polo Oncoematologico del Morelli di Reggio Calabria. Si tratta di interventi strutturali di edilizia sanitaria, di quelli cioè che servono per mettere in sicurezza gli Ospedali – spiegano – per renderli più efficienti riguardo agli spazi, per consentire di avere ambienti costruiti in maniera moderna, secondo le attuali linee guida mondiali di adeguamento normativo. Insomma, per permettere di avere degli Ospedali degni di questo nome».
«Avere deciso deliberatamente di “rimodulare” le risorse per Locri, Melito, Castrovillari e Paola – si legge ancora nella nota – fino a cancellarli del tutto, significa destinare questi Ospedali al continuo degrado, significa accettare di fare la guerra tra poveri proprio in Calabria, dove l’erogazione dei Lea (Livelli essenziali di Assistenza) è spesso al di sotto della media nazionale, significa non capire che si sta facendo un’operazione miope e inconcludente».
«Per la Locride, candidata a Capitale italiana della Cultura – sottolineano gli esponenti del partito Democratico – sarà un bel tonfo, non poter offrire un ospedale rinnovato nel suo assetto strutturale, prima tappa di un rinnovamento funzionale, mentre si attende da anni che sia risistemata e messa in piena attività la Casa della Salute di Siderno, nonostante i fondi stanziati ed il Progetto Esecutivo avviato».
A margine di tutto ciò, secondo i Democratici, va fatta una considerazione «sulla capacità di spesa che, sinora, non ha premiato la nostra Regione. Quindi – scrivono – finanziamenti promessi e mai giunti a destinazione. Adesso soldi stanziati e scippati prima ancora di essere acquisiti e utilizzati».
Il circolo del partito Democratico di Siderno si appella quindi ai rappresentanti regionali dello stesso partito nonché a tutti i «consiglieri regionali affinchè si inverta la tendenza suicida verso una probabile chiusura degli ospedali pubblici di Locri- Melito- Castrovillari- Cetraro-Paola, qualora le decisioni assunte dall’attuale Governo regionale di centrodestra divengano realtà».