DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DELLA CISL:
SANT’ILARIO DELLO IONIO-Si è tenuto sabato scorso, a S. Ilario dello Ionio (RC), il convegno Cisl “DONNE LAVORO E… PROSPETTIVE”, organizzato dal Coordinamento Donne Reggio Calabria, sul tema dell’occupazione femminile e giovanile.
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A introdurre il dibattito Nausica Sbarra, responsabile del Coordinamento Donne Cisl, che ha discusso a lungo riguardo alla forte natura sessista nel mercato del lavoro e la necessità di valorizzare il ruolo e le competenze delle donne, per dare un input alla crescita economica e sociale del nostro paese.
Sbarra ha presentato poi il Piano Garanzia Giovani, partito il 1 maggio, un progetto che si pone come obiettivo l’inserimento dei giovani dai 15 ai 29 anni (i cosiddetti Neet, che non studiano e non lavorano) all’interno di una realtà lavorativa o formativa, mediante tirocini, contratti di apprendistato, eccetera. Se da un lato il progetto Garanzia Giovani è un buon piano di contrasto della disoccupazione giovanile, dall’altro rappresenta un’opportunità per ripensare e riqualificare i servizi pubblici per l’impiego, collegandoli alle agenzie di lavoro private. Nel corso del dibattito il sindaco si è complimentato per l’importanza dell’iniziativa facendo peraltro un appello alla futura classe politica: “Serve un impegno serio e preciso per i giovani e le donne di questa nostra terra Calabrese”.
Dopo l’introduzione di Nausica Sbarra, Maria Simone, componente del Coordinamento Donne, ha moderato i lavori presentando Giuseppe Gullace (direttore Centro per l’impiego di Locri), l’imprenditore Rosario Condarcuri, Mario Diano (Presidente Istituto Europeo superiore per il turismo di Locri) e il consigliere regionale Nino De Gaetano. Il dott. Gullace ha posto l’attenzione sui dati allarmanti raccolti dal centro per l’impiego di Locri, che mostrano come nella Locride ci siano circa 36.128 persone prive di un’occupazione. Condarcuri ha invece sottolineato la necessità di salvaguardare e promuovere l’imprenditoria locale, mentre Diano ha proposto il turismo come ancora di salvezza per la Calabria. Il consigliere regionale De Gaetano ha posto l’accento sull’unità e l’aggregazione che devono caratterizzare il percorso comune di associazioni sindacali, classe politica e territorio.
Insomma, per le donne e per i giovani la situazione calabrese è tutt’altro che facile, basti pensare che nella nostra regione sono presenti ventiseimila donne disoccupate in più rispetto al 2011. Un quadro generale piuttosto preoccupante, soprattutto se si tiene in considerazione la discriminazione sessuale che viene portata avanti sotto gli occhi di tutti ancora nel 2014. Ha concluso i lavori il segretario provinciale Domenico Serranò sottolineando che il sindacato è quella mano che aiuta giovani e donne a diventare futuri lavoratori. Nel mondo le donne hanno sempre più visibilità e ruoli di prestigio, ma la Calabria è in ritardo su tutto, non poteva certo fare eccezione in questo. La CISL con una sola frase conclude: “dobbiamo diventare ciò che vogliamo vedere”.