di Francesca Cusumano
SANT’ILARIO DELLO JONIO- Nonostante nel piccolo Comune di Sant’Ilario dello Jonio, sia stata avviata la raccolta differenziata attraverso “il sistema porta a porta”, è stato riscontrato “il continuo ripetersi di deposito incontrollato di rifiuti” su tutto il territorio comunale, quali sacchi e buste di ogni tipo provocandone “l’indecorosa immagine dell’ambiente cittadino e possibili e spiacevoli inconvenienti di tipo igienico sanitario”, specie in questa torrida stagione estiva.
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Motivi che hanno indotto il sindaco Pasquale Brizzi ad emettere nella giornata odierna, un’ordinanza con oggetto “Divieto di abbandono rifiuti”.
Pertanto, l’ordinanza citata prevede: “il divieto assoluto di conferimento di qualsiasi tipo di rifiuti al di fuori dei luoghi, tempi e modalità indicate nei calendari per la raccolta porta a porta presso i punti di conferimento presenti sul territorio comunale; il divieto di abbandonare sacchetti di immondizia e rifiuti in genere sparsi a terra, lungo le pertinenze stradali; il divieto di abbandonare potature e sfalci lungo le pertinenze stradali; il divieto di abbandono è esteso a tutte le imprese, Enti e attività che depositano, scaricano e abbandonano rifiuti in siti non idonei, nonchè a tutte le società e attività che effettuino la raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti in mancata autorizzazione, iscrizione o comunicazione sulla normativa vigente, sia pericolosi che non; il divieto di deposito di rifiuti nei cassonetti per la raccolta differenziata stradale posti sul territorio comunale da parte di cittadini non residenti nel Comune di Sant’Ilario dello Jonio”.
Per i trasgressori, una sanzione amministrativa pecuniaria da 150 a 1500 euro, qualora si verificassero “l’abbandono di rifiuti su aree pubbliche o soggete a uso pubblico; l’immissione di rifiuti nella acque superficiali o sotterranee; conferimento con modalità difformi da quelle previste per ogni tipologia di rifiuti urbani riciclabili e rifiuti speciali assimilati; estrazione di rifiuti dai cassonetti, dai cestini porta- rifiuti (raccolta stradale), dal punto di collocazione prestabilito; deposito di rifiuti nei cassonetti da parte di persone non resindenti nel Comune”.
Brizzi invita quindi tutti i cittadini residenti, a segnalare agli uffici competenti, eventuali violazioni del suddetto provvedimento.