RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
«Abbiamo sempre ribadito la nostra assoluta fiducia nell’autorità giudiziaria. E ora non possiamo che esprimere viva soddisfazione di fronte a questa sentenza». Così Pasquale Brizzi, attualmente alla guida della prima amministrazione comunale eletta a S. Ilario dopo il periodo di commissariamento, commenta la decisione del Corte d’Appello di Reggio Calabria che, ieri, ha dichiarato nullo il decreto del Tribunale di Locri del 30 novembre 2012 con cui si dichiarava l’incandidabilità di Brizzi alle prime elezioni comunali, provinciali, regionali e circoscrizionali, in quanto alla guida del Comune sciolto per mafia nel febbraio 2012.
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«Si tratta di un provvedimento assurdo e su cui non avevo neppure ricevuto la necessaria comunicazione, perciò la Corte d’Appello lo ha rigettato, accogliendo il nostro ricorso annullando il decreto di incandidabilità» aggiunge ancora Brizzi, il quale, come si legge nella sentenza del Consiglio di Stato, “non era mai stato messo al corrente né dell’avio né della pendenza del procedimento, in esito al quale è stato emesso tale provvedimento, con conseguente violazione del diritto di difesa e del principio del contraddittorio, il cui rispetto va garantito anche nei procedimenti camerali”. E conclude: «Sempre con fiducia attendiamo la decisione sul ricorso, giacente presso il Consiglio di Stato, contro lo scioglimento del 2012» conclude.