R. & P.
“Una buona notizia per tante mamme e papà della nostra Città, il Governo ha deciso di sbloccare la vendita dei prodotti da cancelleria nei supermercati. Finalmente sarà possibile acquistare colori e quaderni per i bambini che in queste settimane sono rimasti chiusi in casa, svolgendo le lezioni scolastiche in videoconferenza. Tanti genitori negli ultimi giorni, mi avevano chiesto di sbloccare questa possibilità, visto che i prodotti da cancelleria non erano inizialmente considerati beni essenziali e quindi la vendita era stata bloccata dall’ultimo Dpcm. Una battaglia che abbiamo abbracciato come sindaci e che ha prodotto i suoi risultati, tanto che già da domani i supermercati della nostra Città Metropolitana potranno tornare tranquillamente a venderli”. E’ quanto dichiara in una nota il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.
“Siamo convinti infatti che il gioco e l’apprendimento siano diritti essenziali per i bambini – ha spiegato ancora il Sindaco – anche in una situazione di grave emergenza come quella che stiamo vivendo, con le attività produttive non essenziali ferme, è necessario garantire ai bambini la possibilità di avere in casa pennarelli, colori, matite e quaderni, per dare spazio alla loro creatività e continuare in casa le attività che prima svolgevano in classe. Nelle domande frequenti che accompagnano la pubblicazione del decreto finalmente è inserita la specifica per la quale i supermercati e le altre attività essenziali rimaste aperte possono continuare a vendere anche prodotti diversi rispetto a quelli elencati nelle categorie merceologiche espressamente indicate dal Decreto. I punti vendita reggini quindi, se non lo hanno già fatto, possono tranquillamente adeguarsi a questa specifica, consentendo ai genitori di poter acquistare prodotti da cancelleria per i loro bambini”.
“E’ chiaro che in questo momento di emergenza esistono tante famiglie che quei prodotti non possono permetterseli, anche per via dei gravi effetti economici che sta provocando la crisi sanitaria su un’ampia fetta di popolazione. Da questo punto di vista – ha concluso il primo Cittadino – ci impegneremo a far rientrare anche questi prodotti nelle categorie della Spesa SOSpesa o nell’utilizzo del fondo di solidarietà, chiedendo ai nostri volontari di Protezione Civile e alle altre associazioni che con grande merito stanno operando da settimane ormai al fianco dei soggetti più fragili, di consegnare ove possibile insieme ai beni di prima necessità per le famiglie che ne fanno richiesta, anche del materiale di cancelleria, un pacco di pennarelli, qualche quaderno, un album per disegnare. Credo sia una battaglia di civiltà anche questa. Sono convinto che anche in questa grave emergenza, non dobbiamo perdere di vista i diritti essenziali della persona, a cominciare da quelli dei bambini”.
DI SEGUITO IL MESSAGGIO DEL GARANTE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA EMANUELE MATTIA
«Accogliamo con soddisfazione lo sblocco della vendita di pennarelli, quaderni e di altri prodotti di cancelleria nei supermercati. Plaudiamo il primo cittadino Falcomatà, che, insieme agli altri sindaci italiani, ha accolto le istanze di tanti genitori ed associazioni e le ha portate all’attenzione del Governo. Una mobilitazione, quella del sindaco metropolitano, in linea con il documento che l’Ufficio del Garante ha inviato a lui e agli altri 96 primi cittadini dei comuni metropolitani, nel quale si sensibilizzava in modo più ampio alla difesa dei diritti dei più piccoli in queste settimane di emergenza. Finalmente sarà nuovamente possibile acquistarli per i bambini che da settimane stanno rimanendo chiusi in casa. Dunque, potranno meglio giocare e svolgere le attività scolastiche in videoconferenza, così come mamme e papà, nonne e nonni, fratelli e sorelle maggiori avranno più facilità nel garantire loro la possibilità di apprendere e divertirsi. Ritirando questo provvedimento, l’esecutivo ha ricreato condizioni per l’affermazione dei diritti al gioco e all’istruzione, che, ricordiamo, non sono solo essenziali per il benessere dei più piccoli e dei loro familiari, ma anche per la loro dignità. Anche per questo, ribadiamo la disponibilità dell’Ufficio del Garante a sostenere le istituzione e le associazioni che sono sul campo per fornire anche questi articoli alle famiglie che non possono permetterseli in questo momento di crisi economica ed occupazionale, già fortemente penalizzati a livello alimentare».
Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Emanuele Mattia.