di Francesca Cusumano
LOCRI- Una città dove i giovani siano il presente, la possibilità di individuare politiche sociali in grado di contrastare forme di disuguaglianza sociale, così come ricercare unitamente alle associazioni operanti in città, risorse economiche per le attività giovanili, rientrano nella schiera degli obiettivi che accompagnano il programma amministrativo della “Grosse Koalition” Scelgo Locri con candidato sindaco Vincenzo Carabetta. E proprio questo intreccio ha costituito l’ordine del giorno, della nuova tavola rotonda promossa domenica sera dalla coalizione civica e che si è avvalsa della presenza oltre che del candidato sindaco, anche dei candidati consiglieri Maria Teresa La Rosa, Reba Reitano, Carlo Maria Previte, Francesco Emanuele Capogreco, Mauro Crincoli e del direttore dell’Associazione Civitas Solis nonchè rappresentante del Forum del Terzo Settore, Francesco Mollace e del rappresentante dei GD Simone Raschellà. I lavori sono stati moderati dall’avvocato Carmine Barbaro.
Il candidato sindaco Vincenzo Carabetta nella sua introduzione ha constatato come negli ultimi anni, sia incrementato il tasso delle fasce deboli e di come i giovani non riescano a godere appieno delle stesse opportunità dei loro coetanei. «Assumono fondamentale rilevanza – ha detto – quindi, le sinergie con i centri di ascolto delle organizzazioni di volontariato, l’istituzione di un Piano partecipato in collaborazione con il Terzo Settore e la costituzione di un unico distretto sanitario della Locride; e ancora, un servizio di segretariato sociale, l’implementazione di progetti di assistenza domiciliare e scolastica dei soggetti svantaggiati, l’istituzione di una Commissione Comunale per le Pari Opportunità. E’ inconcepibile che alcune strutture come il centro di aggregazione giovanile Cura Ut Valeas e l’Ostello della Gioventù, ad oggi non siano fruibili». E per far fronte alle problematiche legate al protagonismo giovanile, Scelgo Locri ha tra i suoi progetti, l’elaborazione di “Piano cittadino per i giovani”.
Francesco Mollace direttore di Civitas Solis, associazione che gestisce varie sedi nel circondario della Locride che operano come Centri risorse per la promozione delle politiche giovanili sul territorio e del servizio civile alla collettività e referente del Forum territoriale del Terzo Settore, ha apprezzato che il candidato a sindaco Carabetta abbia condiviso l’idea di una piattaforma di proposte del Forum legate sia alla costituzione di un Piano partecipato zonale del sociale, sia l’idea di fondare un più razionale distretto unico della Locride. Mollace ha altresì chiarito il concetto di politiche sociali, come precondizione per lo sviluppo di aree difficili come la Locride, necessarie per promuovere quel sentimento di giustizia sociale senza il quale non vi è sano sviluppo. «Le politiche sociali – ha sostenuto Mollace – sono ben orientate e con uso trasparente e corretto delle risorse pubbliche garantiscono servizi reali ed anche sana e nuova occupazione. E’ importante domandarsi come siano state utilizzate le ingenti risorse assegnate in questi anni a Locri attraverso i fondi legati al decreto Fortugno, ai fondi Pon legalità, a quelli del Por».
Per Simone Raschellà, rappresentante dei GD, lo strumento della Consulta giovanile garantirebbe una maggiore partecipazione dei giovani alla cosa pubblica, favorendo una rete con il mondo scolastico e associativo.
Le relative priorità programmatiche sono state poi esposte da ciascuno dei candidati presenti: Maria Teresa La Rosa da anni impegnata nel sociale, ha ribadito il suo impegno nel campo dell’assistenza; Reba Reitano ha puntato la sua attenzione sulla possibilità di realizzare un centro interculturale con l’inclusione delle comunità straniere e la necessità di un centro di aggregazione giovanile e di adeguate strutture ad hoc per praticare le consuete attività sportive; particolarmente vicino al tema dello sport, anche il candidato Carlo Maria Previte che ha chiesto di supportare realtà quali il Locri Futsal società calcio a5 maschile e lo Sporting Locri, società calcio a5 femminile, costretta ad emigrare altrove, analizzando anche la situazione del Palazzetto dello Sport, allo stato attuale chiuso, perché interessato da lavori di manutenzione straordinaria legati all’agibilità della struttura; Francesco Emanuele Capogreco ha parlato invece, di maggiore collaborazione tra Comune e Terzo Settore per contrastare il disagio giovanile, attenzionando il ruolo delle associazioni in contesti decentrati come Moschetta e ripristinando gli immobili confiscati come alloggi sociali; infine, Mauro Crincoli, ha rivendicato assistenza domiciliare integrata, uno sportello per i servizi sociali e maggiore sinergia tra Comune e Asp.
Scelgo Locri, ritenendo di continuare il percorso finalizzato a instaurare un costante dialogo aperto con i cittadini, ha in programma nei prossimi giorni, nuovi appuntamenti “tematici”.