(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- La lista “Scelgo Locri”, frutto della “Grosse Koalition” nata dopo un intenso confronto tra diverse forze politiche e associazionistiche, con candidato sindaco il medico ospedaliero Vincenzo Carabetta, nel tardo pomeriggio di martedì, a distanza di pochi giorni dalla presentazione ufficiale delle lista per concorrere alla tornata elettorale del 10 giugno prossimo, ha dato il via al primo degli incontri tematici organizzati e aperti alla stampa, per analizzare le principali azioni che la coalizione civica si prefigge di avviare nel futuro. Punto focale del programma amministrativo, i cittadini nonché i loro bisogni in un’ottica di democrazia partecipativa anteponendo l’interesse pubblico agli interessi personali, un programma finalizzato a fornire occasioni di crescita e di riscatto sociale “con l’obiettivo di costruire una Locri maggiormente legale e trasparente, fulcro dello sviluppo dell’intera Locride”.
Opere pubbliche e Urbanistica sono state nello specifico, le due questioni analizzate martedì, dal candidato sindaco Vincenzo Carabetta e dai candidati consiglieri Vincenzo Fiato, Antonio Guerrieri e Michele Ratuis, soffermando la loro attenzione sulla opportunità di conurbare i Comuni limitrofi al nostro, attraverso servizi gestiti in forma associata, rivisitando ed adeguando eventualmente, in tal senso, gli strumenti di programmazione urbanistica comunale. «L’amore per il nostro paese – ha esordito in apertura dei lavori il candidato sindaco Carabetta – è stato il collante di questa coalizione. Non siamo, come è stato definita da qualcuno, un’ammucchiata, ma una coalizione di diverse forze politiche che intendono dare una svolta alla vita amministrativa, sociale ed economica della nostra città. Dopo vari percorsi – ha proseguito il candidato sindaco – si è così arrivati alla sintesi sul mio nome, la cui scelta mi ha molto onorato anche se non era questa la mia aspirazione, ma se ho accettato è per l’amore verso la mia città e verso il nostro progetto. Non sono un medico con il “pallino” per la politica, sono un medico che si offre alla città di Locri. La nostra è una lista composta per lo più da giovani che, con grande entusiasmo hanno deciso di cimentarsi in questa impresa. Se dovessi essere eletto, sarò il sindaco di tutti, spogliandomi al contempo, della mia veste politica di appartenenza». Il candidato sindaco ha poi focalizzato il suo intervento sul programma amministrativo, un progetto ambizioso, di rinascita del territorio, che prevederà altresì nei prossimi giorni, un costante e diretto confronto con i cittadini. La capacità gestionale e politica di attrarre finanziamenti esterni, pubblici e privati, sarà ad esempio, indispensabile per avviare ogni singola azione proposta. L’attenzione della coalizione civica sarà rivolta all’Anas, perché avvii le opere di completamento e prosieguo della nuova SS 106 con il relativo svincolo che, sebbene siano state già finanziate, non hanno trovato ancora alcun concreto compimento. «Altro aspetto oltre la conurbazione, che mi sta a cuore – ha concluso Carabetta – è il progetto di realizzazione di un porto turistico o darsena a Locri, che in questi anni è stato tralasciato. Il nostro lungomare deve essere il salotto della città».
A coordinare i lavori, è stato l’avvocato Alberto Brugnano che ha parlato di un’aggregazione che ha tracciato un percorso di crescita della comunità e che intende sottoscrivere un nuovo contratto con i cittadini, cogliendo un’idea diversa di sviluppo del territorio, con una particolare attenzione alla lentezza delle procedure amministrative che spesso, inficiano l’esito di un appalto, come il completamento del teatro all’aperto nella zona archeologica. «Abbiamo intenzione – ha aggiunto Brugnano – di costituire un pool di esperti al fianco dell’Amministrazione che curi questo aspetto. Sentiamo la necessità di avere un ruolo che Comuni come Locri meritano».
A seguire, sono poi intervenuti i candidati consiglieri Vincenzo Fiato, Antonio Guerrieri e Michele Ratuis. «L’ unica possibilità per dare un futuro economico alla città – ha commentato Vincenzo Fiato – è una conurbazione importante perché offre la possibilità di avere una contrattualità con la Città metropolitana, il sogno sarebbe avere un’unica grande città con Locri e Siderno insieme. La conurbazione è indispensabile. Non ci possiamo permettere di fermarci, serve un progetto serio, deve essere un sogno da realizzare a breve, deve essere uno dei primi atti dell’Amministrazione. Siamo investiti dell’onere di investire per il nostro territorio».
«Il nostro intento – ha spiegato Antonio Guerrieri – è coinvolgere i cittadini, evitando fenomeni di gigantismo amministrativo. Questo è lo spirito che anima la nostra coalizione. Locri ha bisogno di fermarsi a ragionare sul proprio presente, ricordare il passato e pianificare futuro».
«Il nostro impegno – ha infine rimarcato Michele Ratuis, già assessore durante i 16 mesi dell’Amministrazione Lombardo – sarà ascoltare le esigenze dei cittadini, implementando quei processi atti a migliorare il tessuto sociale. C’è la possibilità di poter lavorare, tenuto conto delle ristrettezze economiche, dopo lo stato di dissesto finanziario certificato nel maggio scorso dalla Corte dei Conti».
Intanto, il prossimo incontro/confronto con la stampa è stato fissato al 17 maggio e verterà sul tema “Turismo e Agricoltura”, alla quale interverranno i candidati Domenico Preteroti e Barbara Panetta.
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