R & P
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Giunti al giro di boa della consiliatura cittadina, il movimento politico “Scelgo Locri”, di cui il gruppo consiliare di opposizione è espressione, in un lungo dibattito in presenza tra le varie anime che lo compongono, ha inteso fare un tagliando alla propria azione politica e confermare il comune impegno a favore della città, confrontandosi sui temi cardine attraverso cui rafforzare il progetto politico e dandosi l’obiettivo di aprire un dialogo con le forze riformiste, liberalsocialiste e moderate e con le realtà associative che operano in città, costruendo insieme una nuova coesione sociale che abbia la forza di rappresentare tutte le sensibilità, le competenze e le prospettive.
La staticità con cui la città è andata avanti in questi ultimi anni, divenuta crisi profonda a causa della rottura interna alla maggioranza, dilaniata da faide per singole carriere ed interessi, pone evidenti limiti al futuro, per esempio non sono stati reperiti nuovi finanziamenti su grandi opere e non sono state utilizzate le risorse stanziate nel passato, è evidente che continuando su questa linea politica la crescita di Locri e delle sue contrade potrebbe risultare fatalmente compromessa.
La città ha bisogno di un cambiamento sostanziale di passo, ricostruendo la sua naturale leadership nel comprensorio in campo politico, sociale, culturale e dandosi obiettivi a medio e lungo termine che possano garantire ai locresi la certezza di poter investire le proprie idee e le proprie competenze in un progetto chiaro e trasparente, aperto a tutti e contendibile.
Il movimento “Scelgo Locri” si apre, dunque, alla città accogliendo le riflessioni di tutti coloro che vorranno contribuire a migliorarla e a rilanciarla, nel solco della sua storia e delle sue tradizioni politiche e sociali, ma con un progetto di innovazione progettuale e ideale.
Tale lavoro sarà guidato, in condivisione con i cinque consiglieri comunali e le forze politiche della coalizione, da un nucleo di coordinamento composto da Barbara Panetta che ne sarà anche portavoce, Emanuele Capogreco, Reba Reitano, Vincenzo Fiato, Alberto Brugnano e Gabriele Orlando.
Il coordinamento promuoverà, con un’assemblea pubblica da tenersi entro il mese di novembre, un percorso di partecipazione dal basso, con al centro le persone e le idee, su proposte e suggerimenti atti a costruire una proposta politica negli ambiti riguardanti: Cultura, politiche sociali e pari opportunità; Turismo, sviluppo economico e attività produttive; Urbanistica, ambiente e decoro urbano; Istruzione ed edilizia scolastica; Infrastrutture, viabilità e programmazione comunitaria e nazionale.