di Giovanni Certomà
SIDERNO – “Sento di avere un compito, una missione durante lo svolgersi della mia vita: ridare dignità alle centinaia di persone, bambini, uomini e donne, la cui esistenza è stata cancellata dalla crudeltà nazista.
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E proprio come fanno le schegge che penetrano nelle carni e si insinuano nelle profondità del corpo, così sono state per Me gli oggetti, i luoghi, i silenzi che ho visto con questi occhi, visitando, in più circostanze, il campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau.
Con l’obiettivo della mia macchina fotografica ho congelato i segni tangibili di migliaia di vite umane che, ogni qual volta stampo in fotografie da esporre e fare viaggiare nel web, riprendono vita, senso; riacquistano quella dignità umana, che gli è stata negata.
E’ come una scheggia, che trafigge la parte più profonda dell’animo umano, che ricordo il calore emanato dall’ammasso di capelli; le scarpine e i vestitini consunti dei bambini; o la catasta di scarpe ed occhiali, messi lì, a monumento della crudeltà umana, quella nazista”.
Con queste parole, il fotografo calabrese, di Roccella Jonica, Domenico Scali, sintetizza il senso della sua prossima mostra, Schegge di Memoria, trenta scatti. L’artista, Peppe Denaro, afferma in proposito, che “Gli oggetti intimi: vestiti, scarpe, occhiali, utensili per la cura del corpo sono pezzi di storia personale, frammenti di vita vissuta, schegge di memoria; quelle schegge di memoria che la macchina fotografica di Domenico Scali ha congelato in immagini, quelle immagini che diventano sia documento, e quindi testimonianza; sia monumento, e cioè ricordo”.
La mostra sarà allestita presso la libreria “Calliope” Mondadori, saletta rossa, Centro Commerciale “La Gru” di Siderno (R.C.).
Sabato 25 gennaio, alle ore 17, ci sarà l’incontro, con l’Autore, moderato dalla scrittrice, Rossella Scherl, sul tema della Shoah.
Orari per visitare la mostra: tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 21 dal 25 al 27 gennaio.