Dichiarazioni Lav sul caso.
La LAV si augura che la Procura della Repubblica valuti l’opportunità di disporre misure cautelari e l’Ordine dei Veterinari della provincia di Pavia la radiazione dall’albo nonché provvedimenti disciplinari verso eventuali complici, nei confronti del medico veterinario imputato davanti al Tribunale collegiale di Voghera per maltrattamento e uccisione di animali (lasciati morire o soppressi senza anestesia) e per molestie sessuali e ingiurie nei confronti di alcune donne.
L’imputato sarebbe già soggetto a misure cautelari personali. Proprio nei giorni scorsi la vicenda si è arricchita di una incresciosa aggressione a carico della troupe televisiva di “Striscia la notizia” (http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?17155 il servizio andato in onda ieri): pur essendo sospeso, infatti, il veterinario – difeso da una schiera di sostenitori anche a livello mediatico che avevano addirittura organizzato una manifestazione davanti al Tribunale – continuava impunemente ad esercitare, violando così il provvedimento dell’Ordine dei medici veterinari, situazione rispetto alla quale Stoppa aveva chiesto un chiarimento. Proprio oggi si è celebrata l’ennesima udienza che vede questo medico veterinario imputato davanti al Tribunale collegiale di Voghera per i reati sopra indicati. La LAV si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avv. Scagliotti e della Dr.ssa Gasparre. «Esprimiamo solidarietà a Edoardo Stoppa e al suo staff per la grave aggressione, chiediamo che sia fatta piena giustizia accertando ogni responsabilità di questo medico veterinario rispetto ai fatti contestati, inclusi l’illecito esercizio della professione e questa inqualificabile aggressione – dichiara il Presidente della LAV Gianluca Felicetti – è necessario un intervento urgente della Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari affinché questo iscritto non nuocia più alla categoria professionale, agli animali e alle persone».