R & P
Sull’onda dell’emozione e, per carità, in modo anche sincero e sentito si è, a turno, Francesi, Charlie Hebdo, Bataclan, ecc. Ci si dipinge la faccia, si fanno le sfilate coi lumini accesi, si assiste commossi alle tragiche scene che la TV manda in onda e si ricomincia da capo, il giorno dopo.
D’accordo, tutte queste manifestazioni sono apprezzabili, quanto meno per tenere vivi l’interesse e il cordoglio sullo scempio che periodicamente viene praticato in ogni parte del mondo, ma non basta. Sembra piuttosto una moda quella di identificarsi, meglio se in maniera plateale e visibile, in qualcuno o in qualche cosa che ha subito un qualche danno.
“Siamo tutti sbirri” afferma deciso il sindaco di Locri e dietro di lui una tantissimi proclamano la loro decisa appartenenza a questo nuovo (eroico?) gruppo.
Ma che vuol dire? Non crediamo sia necessario essere tutti sbirri per alzare un baluardo serio e vincente nei confronti del malaffare e della criminalità organizzata, basterebbe essere tutti persone “legali”, ligi al proprio dovere, onesti, incorruttibili, a tutti i livelli e qualunque sia il posto occupato in società.
Sulla criminalità organizzata in Calabria e sul fatto che sia diventata sempre più forte, nonostante commissioni varie, proclami, fiaccolate, slogan, sfilate, passerelle, si potrebbe parlare e disquisire all’infinito, ma più che delle parole, delle sparate (meglio se grosse e di suggestivo effetto), delle passerelle, questa società ha bisogno di onestà da parte di tutti e di nessun contatto, di qualsiasi genere, con gli affiliati a certe famiglie.
Se (giusto per fare un esempio) l’aspirante politico di turno va dal capo mafia, col cappello in mano, per assicurarsi avvenire e successo, cosa si pretende che succeda per il futuro? Che esempio si dà alle giovani generazioni che vedono accanto a loro, molto vicino a loro, arrivismo, disonestà, scambi illeciti, corruzione?
Ecco crediamo che la nostra società locridea, calabrese, nazionale, non ha bisogno di diventare improvvisamente “tutti sbirri”, ma piuttosto onesta. A tutti i livelli, lo ripetiamo!
NUOVA CALABRIA
Bovalino 01.04.2017
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