Entrando nel merito del dato numerico risultano 303mila 687 le domande per la procedurale concorsuale inerente la scuola Secondaria di Primo e Secondo grado, mentre sono state 69mila 117 le richieste di partecipazione al concorso per la scuola dell’infanzia e primaria; 44mila 654 sono i posti messi a bando dal MIM, per effetto dell’integrazione del decorso 15 dicembre 2023 ed autorizzata in G.U., per ogni tipo di informazione inerente lo svolgimento delle prove, dove e quando, sarà da tenere d’occhio il sito dell’Ufficio Scolastico Regionale della Regione prescelta per la partecipazione al concorso.
di Antonio Baldari
374mila. A tanto ammonta il numero complessivo degli iscritti al concorso per titoli ed esami, del personale docente della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di Primo e Secondo grado, su posto comune e di sostegno, ai sensi e per gli effetti del d.m. 205/2023, secondo quanto è stato comunicato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, all’indomani della presentazione della domanda di partecipazione, i cui termini sono scaduti lo scorso 9 gennaio.
Entrando nel merito del dato numerico risultano 303mila 687 le domande per la procedurale concorsuale inerente la scuola Secondaria di Primo e Secondo grado, mentre sono state 69mila 117 le richieste di partecipazione al concorso per la scuola dell’infanzia e primaria: nella circostanza, le regioni più “gettonate”, per così dire, sono state la Campania, il Lazio e la Lombardia; si ricorda altresì che il processo di selezione prevede una prova scritta con domande a risposta multipla e una prova orale – prova pratica per le classi di concorso della secondaria che la prevedono nell’allegato “A” del programma.
Nello scritto i candidati avranno a disposizione due minuti per rispondere a ciascuna delle cinquanta domande, per un totale di cento minuti, mentre per la prova orale la durata sarà di trenta minuti per l’infanzia e la scuola primaria, e di quarantacinque minuti per la scuola secondaria; per quanto concerne la “Prova a risposta multipla” dieci quesiti verteranno sull’ambito pedagogico; quindici quesiti saranno inerenti all’ambito psicopedagogico; altri quindici quesiti riguarderanno l’ambito metodologico-didattico; cinque saranno le domande sulla conoscenza della lingua inglese, livello B2, e, infine, cinque saranno i quesiti riguarderanno le competenze digitali inerenti la didattica.
Infine, relativamente alla “Prova orale”, saranno accertate le conoscenze e le competenze specifiche della classe di concorso, all’uopo includendo la simulazione di una lezione. 44mila 654 sono i posti messi a bando dal MIM, per effetto dell’integrazione del decorso 15 dicembre 2023 ed autorizzata in Gazzetta Ufficiale; per ogni tipo di informazione inerente lo svolgimento delle prove, dove e quando, sarà da tenere d’occhio il sito dell’Ufficio Scolastico Regionale della Regione prescelta per la partecipazione al concorso.