Le prove si terranno nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione e, sulla base del numero dei candidati, potranno svolgersi in più sessioni mattutine e pomeridiane, e quindi nei giorni 11 e 12 marzo ci saranno le prove relative alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria, dal 13 al 19 marzo sarà possibile effetturare le prove per la scuola secondaria, in cinque giorni, escludendo il sabato e la domenica.
di Antonio Baldari
Finalmente, ci siamo! È giunto, infatti, il momento per l’espletamento del tanto atteso concorso per la Scuola, e più specificatamente per i 373.000 ufficialmente candidati, giacché iscrittisi alla suddetta procedura di cui 69.117 per la scuola dell’infanzia e primaria, mentre ne risultano 303.687 per la scuola secondaria, il tutto per 44.654 posti a disposizione; e quindi, come da comunicazione ministeriale all’uopo diffusa, a partire da lunedì 11 marzo p.v., si terranno le prove scritte dei concorsi ordinari per l’assunzione in ruolo dei docenti su posto comune e su posto di sostegno.
Le prove si terranno nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione e, sulla base del numero dei candidati, potranno svolgersi in più sessioni mattutine e pomeridiane, e quindi nei giorni 11 e 12 marzo ci saranno le prove relative alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria, dal 13 al 19 marzo sarà possibile effettuare le prove per la scuola secondaria, in cinque giorni, escludendo il sabato e la domenica; le operazioni di identificazione avranno inizio alle ore 8.00 per il turno mattutino e alle ore 13.30 per il turno pomeridiano essendo previsto il turno mattutino dalle ore 9.00 alle ore 10.40, per il turno pomeridiano si andrà dalle ore 14.30 alle ore 16.10.
La mancata presentazione nel giorno, nell’ora e nella sede stabiliti, sia pur dovuta a caso fortuito o a causa di forza maggiore, comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale per la quale si ricorda che la prova scritta è cosiddetta “computer-based”, con 50 quesiti a risposta multipla di cui 40 su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione e gli aspetti relativi alla valutazione; 5 su inglese B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e 5 su competenze digitali, che ineriscono l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento. La durata è intesa nell’ordine dei 100 minuti, per un voto minimo di 70 su 100.
Relativamente alla prova orale, essa è specifica per ogni classe di concorso e tipologia di posto ed è comprensiva della prova pratica per quelle classi di concorso che la prevedono; si svolge nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda oppure, nel caso in cui ci fossero aggregazioni territoriali, nella regione individuata come responsabile della procedura, è diversa per ogni classe di concorso e tipologia di posto e valuta la preparazione del candidato sulla specifica disciplina e le sue capacità di insegnamento.