RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Si fa seguito alle nostre segnalazioni in riferimento alla nota prot. 9387 del 24.9.2015, “Denuncia assenza rilevatori automatici delle presenze” – Sospensione liquidazione spettanze, per le quali non abbiamo ricevuto alcun riscontro e/o comunicazione in merito, per segnalare che siamo venuti a conoscenza di disposizioni interne che bloccano la liquidazione di indennità accessorie ai lavoratori interessati a partire dal corrente mese, causa il mancato rilevamento automatizzato delle presenze. Detta nota, in maniera sibillina, conterrebbe l’invito a soprassedere relativamente al tabellare.
Poiché abbiamo appreso che la presunta responsabile del settore stipendi ( sig.ra Surace) ha emanato una disposizione con la quale detta linee interpretative ossequiose della regola impartita dal direttore UGRU, pertanto rispettosa ed ossequiosa della “norma”, si reitera la richiesta, rimasta inevasa, di conoscere la norma sulla cui scorta è stata conferita la posizione organizzativa e se la stessa è ad oggi goduta dalla dipendente, poiché alla scrivente O.S. risulta già scaduta dal mese di marzo 2013 e prorogata illecitamente sino a tutt’oggi con disposizioni senza che nessuno degli emanatori di tale disposizione avesse “potere” per farlo.
Tra l’altro le somme imputate a tale fine non hanno mai formato oggetto di contrattazione aziendale pur trattatosi di fondi contrattuali.
E’ evidente che la disposizione degli emolumenti accessori priverebbe il personale dipendente della retribuzione accessoria legata alla presenza, danneggiando i lavoratori che verrebbero così penalizzati di una parte di stipendio per prestazioni già rese che già oggi sono liquidate e pagate con notevole ritardo.
Tale disposizione produrrebbe ancora l’instaurarsi di procedure legali per il recupero delle legittime spettanze, per diversi milioni di euro e con l’evidente aggravio di spesa alle casse aziendali.
Pertanto con la presente si chiede ai competenti organi, ognuno per la parte di propria competenza, di voler disporre:
1) l’immediata liquidazione delle spettanze dovute ai lavoratori disponendo agli uffici preposti di mettersi in pari con la liquidazione delle indennità accessorie in alcuni casi arretrata di diversi mesi.
2) di disporre l’immediata cessazione del pagamento della indennità di posizione organizzativa nei confronti del collaboratore amministrativo Surace;
3) di accertare le responsabilità di chi non ha provveduto a ripristinare gli orologi marcatempo già esistenti e a fornire quelli uffici, servizi, reparti, eccetera sprovvisti;
4) di addebitare le spese di eventuali contenziosi agli autori di detti provvedimenti illegittimi.
Diverse sono le posizioni illegittime tra cui è opportuno segnalare gli innumerevoli atti di mantenimento in servizio in relazione della Legge sul collocamento pensionistico. Alle Procure della Repubblica si chiede di accertare eventuali profili di responsabilità nella situazione denunciata.
La Segreteria Provinciale UIL FPL: Nuccio Azzarà Nicola Simone Francesco Politanò