RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Mercoledì 12 Novembre Marco Furfaro, responsabile nazionale Ambiente, Beni comuni e Green economy di Sinistra Ecologia e Libertà e primo dei non eletti alle ultime elezioni europee nella circoscrizione Italia centrale, visiterà, insieme ad una delegazione di SEL Calabria, alcuni luoghi simbolo delle principali criticità della provincia di Reggio Calabria con l’impegno di rafforzare l’impegno del partito a favore delle popolazioni e dei territori calabresi. Impegno già tangibile e riscontrabile dai recenti quattro interventi parlamentari che hanno riguardato gli ospedali di Locri e Melito P.S., afflitti da un’apparente anomala e turbolenta gestione retaggio del governo Scopelliti, il repentino e sospetto svuotamento del lago Ampollino, il prolungato mancato pagamento degli stipendi dei lavoratori LSU – LPU calabresi e il non escluso ritorno in auge dell’ipotesi di realizzazione del Ponte sullo Stretto.
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La visita di Furfaro nella provincia di Reggio Calabria inizierà a Locri in mattinata con un incontro con la segreteria regionale del sindacato SLC-CGIL utile a far sì che SEL nazionale si possa fare carico delle istanze dei lavoratori dei call center e del mondo della comunicazione attraverso la voce dei lavoratori calabresi del settore in quanto è proprio la Calabria una delle regioni con il più alto numero di addetti e la Locride, dove sono presenti alcune importanti realtà, uno dei territori più fragili dal punto di vista sociale ed economico.
La visita proseguirà lungo la statale 106 costeggiando la ferrovia ionica che, come denunciato a più voci, tra cui SEL in varie occasioni, è a rischio di immediato e parziale smantellamento dopo solo pochi anni dal suo costoso potenziamento tecnologico e senza che di pari passo sia stato fatto un solo investimento in materiale rotabile, vagoni e locomotive, negli ultimi trent’anni.
Ad Africo verrà illustrata la situazione della tragica e sospetta incidenza tumorale di via Matteotti mentre a Saline Joniche sarà difficile, da calabresi, spiegare come sia stato possibile lo scempio ambientale di natura industriale avvenuto e quello ipotizzato per il futuro con la paventata realizzazione della centrale a carbone per cui si ribadirà la ferma contrarietà al progetto da parte di SEL a tutti i livelli e la solidarietà agli attivisti dei comitati oggetto di una pretestuosa e pericolosa, per la democrazia, richiesta legale di risarcimento di presunti danni all’immagine per l’azienda interessata al progetto.
Il tour in provincia di Reggio Calabria si concluderà nel primo pomeriggio con una conferenza stampa a Villa S. Giovanni dove, inoltre, Furfaro avrà modo di illustrare l’ostinata azione del gruppo parlamentare di SEL per stanare le reali intenzioni del governo in merito all’ipotesi “Ponte sullo Stretto”, intenzioni ancora oggi a distanza di giorni non ancora chiarite definitivamente.