R. & P.
Sono decisamente disarmanti e molto poco rassicuranti le parole di resa del Ministro Cingolani in merito agli aumenti indiscriminati dei carburanti. Il Ministro, per tutto ieri, ha dichiarato che tali aumenti sono “delle truffe colossali”, parlando come se fosse un semplice rappresentante di qualche categoria specifica e non un Ministro del Governo dei migliori.
Ci chiediamo, dunque, a cosa servano i Governi se neanche intervengono su queste truffe ai danni dei Cittadini, in particolar modo di quelli che non possono prescindere dai carburanti per motivi lavorativi.
Un Governo in grado bloccare i beni di lusso degli oligarchi Russi ma si dichiara impotente con i furbi nostrani, che blocca lo sciopero degli autotrasportatori per cavilli burocratici e di ordine pubblico e alza invece le mani in segno di resa con coloro che denuncia come truffatori.
I carburanti colpiscono anche coloro che devono muoversi per motivi di salute, oltre che per lavoro. Ci chiediamo come faremo da semplici Cittadini ad avere fiducia di un Governo debole coi forti ma molto risoluto e puntiglioso coi deboli, anche se come forza politica di opposizione non ci aspettavamo nulla di diverso.
Come possiamo essere tranquilli in questo momento delicatissimo se un Governo si dimostra debole ed ignorato dalla Diplomazia Europea impegnata nel disperato quanto necessario tentativo di giungere ad un compromesso per il cessate il fuoco in questa guerra di invasione nel cuore dell’Europa?
Questi aumenti stanno dando un colpo di grazia alla macelleria sociale causata dal Covid19, alla depressione generale accentuata dalla probabile guerra che segue una pandemia che dura da tre anni e che ha già sfiancato migliaia di piccole aziende e che ha causato disoccupazione in ogni comparto.
Come possono i cittadini sentirsi tutelati da questo Governo dei migliori, se per loro stessa ammissione sono incapaci di perseguire queste situazioni truffaldine da loro stessi denunciate?
Pietro Sergi, Responsabile Organizzativo Sinistra Italiana Reggio Calabria.