di Antonio Baldari (foto fonte juventusnews24)
La partita del “lunch-time”, in Serie A, si è disputata a Torino tra la Juventus ed il Genoa, con risultato finale a reti bianche tra bianconeri e rossoblu che sarebbe una notizia se non fosse che i padroni di casa, nelle ultime otto partite e quindi su ventiquattro punti disponibili ne hanno raggranellati appena sette: troppo poco per chi fino ad un paio di mesi fa aveva fantasie tricolori ancorché sempre spente dal fatto che “Noi guardiamo al quarto posto”.
Il virgolettato è da ascriversi al signor Massimo Allegri da Livorno, che siede sulla panchina della Juventus e fa l’allenatore o, almeno, dovrebbe stante l’atteggiamento assolutamente irriguardoso nei confronti della redazione sportiva di Sky Sport, contro la quale ha vomitato tutto il suo nervosismo e la sua litigiosità offendendo prima il giornalista Gianfranco Teotino e, in seconda battuta, la conduttrice del programma, Giorgia Cenni, quest’ultima intervenuta nel breve “botta e risposta” tra l’Allegri e Teotino.
Un momento di grande maleducazione andata in diretta subito dopo il match tra juventini e genoani, con colui che era lì per farsi intervistare e, invece, anziché rispondere alle domande postegli da studio a cominciato e poi perseverato nell’offendere dicendo di “fare delle domande intelligenti” – rivolto a Teotino – e poi “Ma voi non dovete capire, dovete fare delle domande, tanto cosa capite!”, che è tutto dire rispetto alla possibilità di venire a sapere delle cose legittime che sono state chieste, che soprattutto ai milioni di tifosi juventini sarebbe interessato sapere.
E invece no, il signor Massimo Allegri da Livorno si è erto, dall’alto del suo piedistallo, nella gratuita distribuzione di cosa si fa e cosa si dice a gente che quotidianamente lavora e fa il proprio mestiere con onore e dignità, se poi sei ridotto in questo stato così, alle interviste, non ci andare che fai più figura! E non fosse altro che per i milioni di euro che ti assicura il tuo datore di lavoro per arrivare a raggiungere degli obiettivi che, nelle ultime otto partite, sono da medio-bassa classifica.
Poi, certo, sei terzo in classifica e sei pure oltre le aspettative del tanto declamato quarto posto, intanto, però, dietro avanza a ritmi altissimi la Roma di Daniele De Rossi, mentre l’Atalanta deve recuperare la gara contro la Fiorentina (rinviata per il malore accusato dal dirigente viola Joe Barone, che auspichiamo possa riprendersi presto: auguri!, ndr); insomma c’è ancora da combattere ma ci sono modi e modi di replicare a chi, legittimamente, fa il proprio lavoro! Anzi è proprio il caso di dire “Basta!” con la strafottenza di certi personaggi, di cui si può fare tranquillamente a meno nell’intervistarli!