(ph. Enzo Lacopo)
di Gianluca Albanese
LOCRI – Stamani, poco dopo l’apertura degli uffici del Comune, il leader cittadino del movimento pro Renzi Pino Mammoliti ha depositato una richiesta di verifica dell’iscrizione al catasto e ai ruoli di Imu, Tarsu e Servizio Idrico di alcuni fabbricati cittadini.
“In particolare – ha comunicato l’avvocato locrese a Lente Locale – del fabbricato dove sorge il call center che fa capo alla Call&Call. La richiesta è stata protocollata e già stamattina – ha proseguito Mammoliti – gli addetti stavano compiendo le loro verifiche. Va da sé che se dovessero emergere con certezza delle irregolarità – ha concluso – non esiterò a denunciarle al commissario straordinario Francesca Crea già domattina”. Fin qui Pino Mammoliti. Va ricordato che lo scorso 18 febbraio, la stessa Crea ricevette a palazzo di città gli atti dell’Agenzia del Territorio, relativi all’attribuzione di rendita catastale presunta ai fabbricati non dichiarati in catasto. Sarebbero ben 855, sempre secondo l’Agenzia del Territorio, gli immobili non censiti al Catasto, solo nel territorio cittadino, tanto che il responsabile dell’area Tecnica Urbanistica architetto Giovanni Macrì ha chiesto e ottenuto di poter compiere le opportune verifiche urbanistiche, demandando all’ufficio Tributi le verifiche riguardanti i ruoli di Servizio Idrico, Imu e Tarsu. Si attendono sviluppi.