DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DI ANTONIO LATELLA-PORTAVOCE PRESIDENTE DELLA PROVINCIA GIUSEPPE RAFFA:
La sicurezza della strada Ionio –Tirreno è stato l’argomento preso in esame dal presidente Giuseppe Raffa e da una delegazione del comitato “Amici del Lupo” di Polistena, sorto spontaneamente dopo l’incidente del 29 maggio scorso a seguito del quale ha perso la vita il calciatore del Cittanova Francesco Zerbi di 34 anni.
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Nei giorni scorsi, in una lettera inviata ai rappresentanti istituzionali nazionali e locali, gli amici del calciatore originario di Mammola avevano chiesto interventi di messa in sicurezza dell’importante arteria perché – scrivevano – “Non vogliamo più vedere morire altre persone, non vogliamo più vedere altri bambini rimanere orfani o altre mogli e genitori piangere, solo perché voi non fate niente per mettere questa strada in sicurezza”.
Il presidente della Provincia, ancorché l’Ente da lui guidato non abbia alcuna competenza sull’arteria, ha accolto l’appello e, nella mattinata di oggi, ha ricevuto una folta rappresentanza del Comitato in questione, composta anche da Michela e Giuseppe Zerbi, germani dello sfortunato calciatore padre di tre figli.
Giuseppe Raffa ha pienamente condiviso le motivazioni dell’iniziativa di questo gruppo di giovani che, qualora l’Anas – come hanno spiegato – non dovesse assumere provvedimenti per aumentare gli attuali standard di sicurezza, non escludono clamorose azioni di protesta, come il blocco della circolazione veicolare. All’incontro ha preso parte anche l’ing. Domenica Catalfamo, dirigente del settore Viabilità e Trasporti dell’Ente di via Foti, e alcuni rappresentanti del Comune di Polistena.
“Condivido con voi questa battaglia di civiltà – ha detto Raffa – che vede nella sicurezza della Ionio – Terreno la rivendicazione di un fondamentale diritto collettivo deputato, innanzitutto, alla salvaguardia della vita umana, della pubblica incolumità e allo sviluppo del territorio”.
“Solleciterò l’Anas, interessando direttamente il suo presidente Pietro Ciuccì, affinché – ha proseguito il presidente Raffa – vengano assunti immediati provvedimenti rispetto all’attuale stato di precarietà di questo importante collegamento tra i due versanti della provincia di Reggio Calabria. Sarà cura della dirigente Catalfamo effettuare un apposito sopralluogo per individuare i punti di criticità che poi faranno parte della nostra richiesta d’intervento che inoltreremo all’Anas, nello spirito di collaborazione tra due enti deputati, ognuno con competenze specifiche rispetto al sistema viario statale e provinciale, ad assicurare la sicurezza e l’efficienza alle reti di mobilità su gomma”.
La delegazione del comitato “Amici del Lupo” ha poi illustrato a Raffa un articolato programma di manifestazioni tese a ricordare la vittima dell’incidente dello scorso 29 maggio che è stato apprezzato e condiviso dal presidente dell’Ente di via Foti.