R. & P.
Gli incidenti stradali rappresentano tutt’ora un gravissimo problema in Italia con migliaia di decessi per anno e costituiscono la prima causa di morte per i giovani. La classe di età con il maggior numero di decessi è purtroppo quella dei più giovani in particolare nella fascia d’eta tra i 20 e 24 anni. Sul nostro territorio si sussegono i fatti drammatici, ultimo quello che ha coinvolto tristemente un giovane di Bovalino. La strada statale 106 che attraversa tutta la Locride, definita strada della morte, ha secondo l’Istat, un tasso dell’indice di mortalità pari a 2,4 su strade urbane pari al più alto tasso in Italia. Sempre l’Istat ci dice che in Calabria lo scorso anno, in controtendenza con quanto sta avvenendo nel resto del paese, sono aumentati sia gli incidenti stradali (2,8%) che i feriti (6,1%).
Per contrastare il fenomeno, in particolare tra le giovani generazioni, è in corso di realizzazione da parte dell’associazione Civitas Solis una campagna di sensibilizzazione e prevenzione che ha già coinvolto nella Locride oltre trecento ragazze e ragazzi in laboratori e workshop tematici.
A Locri in collaborazione con i Licei Mazzini sono stati coinvolti 220 studenti mentre a Siderno in partnership con l’Istituto superiore “Guglielmo Marconi” sono stati oltre ottanta i partecipanti alle attività di prevenzione attraverso specifici incontri e laboratori.
La campagna, denominata «Guido con prudenza» è realizzata da Civitas Solis in partenariato con l’associazione campana Hypocrites ed è sostenuta dal Dipartimento per la gioventù.
Tra i comportamenti errati di guida, vengono segnalati la guida distratta, la velocità troppo elevata, il mancato rispetto delle regole di precedenza, l’uso di sostanze alcoliche, che rappresentano le principali cause di incidente.
A scopo preventivo il team di Civitas Solis, coordinato da Pasqualina Caruso, ha inteso promuovere dei laboratori di approfondimento attraverso un lavoro in piccoli gruppi dei giovani partecipanti per rafforzare la loro consapevolezza del fenomeno e renderli attori chiave per una diffusa sensibilizzazione al fenomeno.
Molti dei prodotti realizzati dai giovani partecipanti, ed elaborati come strumenti di prevenzione rivolti ai loro coetanei, sono stati diffusi sui social media.
«Grazie al sostegno degli istituti scolastici della Locride, e ai dirigenti e agli insegnanti che hanno inteso sostenere la campagna, abbiamo potuto riscontrare- ha dichiarato Pasqualina Caruso- l’apertura ad operare in sinergia per promuovere una attiva opera di prevenzione sul tema sicurezza stradale».