di Gianluca Albanese
SIDERNO – Apparentamenti in vista del turno di ballottaggio di domenica prossima? No, grazie.
Il movimento “Siderno 2030” che ha candidato a sindaco Stefano Archinà (la cui lista ha ottenuto il 21% dei suffragi dopo il primo turno delle elezioni comunali) ha convocato nella propria sede una conferenza stampa per questo pomeriggio, al fine di spiegare che nonostante la proposta ricevuta dal candidato sindaco della coalizione di centrodestra Domenico Barranca, Siderno 2030 ha declinato l’invito preferendo non fare alcun apparentamento in vista del voto di domenica prossima.
Presenti al tavolo i consiglieri comunali in pectore Stefano Archinà, Massimo Diano e Mimmo Sorace, mentre oltre ai giornalisti in sala c’erano molti candidati e attivisti del movimento.
In premessa, Archinà ha spiegato che «Siamo preoccupati dal quadro che è emerso dall’analisi del voto alle Comunali e alle Regionali di domenica e lunedì scorsi. Basta incrociare i dati delle due elezioni per capire come ci siano molte incongruenze dal punto di vista politico. A Siderno il centrodestra alle Comunali prende il 25% mentre alle Regionali supera il 70%; la candidata a sindaco del Pd prende il 43% a fronte di un misero 19% del suo partito alle Regionali. Noi non ce l’abbiamo con nessun partito – ha spiegato – ma ci hanno fatto riflettere parecchio i voti del Partito Democratico. Ci sono 1859 voti in più alle Comunali rispetto a quelli presi dal Pd alle Regionali. Questa differenza si spiega con atteggiamenti e comportamenti che candidati (e non) alle ultime regionali hanno tenuto, specie quelli del centrodestra di Siderno e dei paesi vicini. Questa realtà ci preoccupa perchè evidenzia una politica che perde su tutti i fronti: altro che questione morale ed etica! Noi siamo diversi, come abbiamo sempre detto in campagna elettorale e non abbiamo mai detto a nessuno che votare per qualcuno fosse inutile come qualcuno ha fatto riferendosi a noi. I cittadini di Siderno hanno dimostrato ampiamente come il voto per noi non sia stato affatto inutile, visto che con una lista integrata all’ultimo momento abbiamo sfiorato il ballottaggio per una manciata di voti.
Tutte queste ragioni ci impediscono di dare indicazioni di voto per il ballottaggio di domenica prossima. Tuttavia ringraziamo il professore Barranca per le proposte rivolteci. Intendiamo svolgere il nostro ruolo e ci c’impegneremo per assicurare alla nostra città una ripresa immediata sul piano sociale, economico e culturale.
Di seguito il video dell’intervento di Archinà:
E se Mimmo Sorace ha spiegato che «La proposta fattaci comprendeva un ‘pacchetto completo’ con assessorati e incarichi precisi», Massimo Diano, sollecitato dal cronista, ha ammesso di avere ricevuto la proposta di un assessorato dal candidato Mimmo Barranca, ma di averla declinata «Perché – sono parte di una famiglia come il nostro movimento, e certe scelte si fanno tutti insieme. Quindi non avrei mai potuto discostarmi dalla linea del movimento che condivido pienamente».
Già, il movimento.
Archinà chiarisce che «Andremo avanti non solo con l’azione che svolgerà il gruppo consiliare ma ci struttureremo con nostri organi per continuare a rappresentare quel civismo che gli elettori hanno premiato con un risultato superiore alle aspettative, tanto che abbiamo ricevuto segnali di attenzione da parte di movimenti e cittadini di altri paesi che guardano alla nostra esperienza come un modello da replicare in altre realtà comprensoriali».