di Antonella Scabellone
SIDERNO- Non si sottrae alla logica dei rincari in tempo di crisi neanche la mensa scolastica e così ecco arrivare un’altra tegola sulla testa dei cittadini sidernesi. E’ partito, infatti, dal 21 novembre, con anticipo rispetto all’anno scorso, il servizio di refezione per gli alunni delle scuole materne e medie con tempo prolungato. Ma i buoni pasto hanno subito un rincaro che tradotto in soldi equivale a cinque euro di più a blocchetto rispetto all’anno scorso.
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Ogni blocchetto contiene 20 buoni pasto. L’appalto è stato assegnato alla ditta “Risto food” di Maria Chiara Clemente di Locri che già nell’anno scolastico 2012/2013 se lo era aggiudicato.La quota da pagare per la mensa varia a seconda del reddito e del numero dei figli e va dalle 30 euro a blocchetto per famiglie con reddito inferiore a € 3.000,00 alle 45 euro per famiglie con reddito superiori a € 10.000,00. Sconti di dieci euro sulle quote in caso di due o più figli. Puntuali le lamentele dei genitori che non si aspettavano questo ulteriore rincaro e che in questi giorni stanno facendo la fila al comune per ritirare i buoni pasto.
Il servizio durerà come di consueto fino al 31 maggio dell’anno prossimo. Tutti i genitori dei bambini interessati alla mensa devono recarsi in comune al pian terreno muniti di certificazione ISEE e prelevare gli appositi bollettini da pagare alla poste per poi ritirare i blocchetti con i buoni pasto.