RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
I ventidue artisti, che apriranno in mostra l’ancor più ricca kermesse denominata “La ruota della memoria”, sono in piena attività di allestimento. Le stanze di palazzo de’ Moja’ saranno animate da tele, sculture, abiti e movimenti vorticosi di tutto ciò che può diventare arte. Il percorso parte naturalmente dalle creazioni in legno di Giuseppe Parlongo, per arrivare alle forme nuove della figlia Sara e spaziare tra le idee dei giovani partecipanti.
Il sidernese Joey Gulloni, il polistenese Patrizio Raso, Stefano Politaki, Luigi Gallo con i suoi murales, Alberto Gatto (nella foto) e Stellario Baccellieri sono solo alcuni nomi che anticipano le presenze. Su tutti si staglia il nome di Giovannella Salvadori, l’allieva del maestro Kandinsky che porta a Siderno ottantatré anni di esperienza. La mostra aprirà le sue porte il 9 agosto alle 18,30 mentre alle 21 andrà in scena la cerimonia di premiazione dei talenti nostrani nel campo della letteratura, del cinema e dell’arte. Niente di più estroso e vivo poteva animare Siderno Superiore nella prima decade di agosto. La terza edizione della biennale di Sara Parlongo sarà l’anticamera di diverse esperienze per l’intera direzione organizzativa, anticipando di un giorno lo spettacolo teatrale di Antonio Caracciolo presso l’anfiteatro di Siderno Superiore e aspettando l’esposizione prevista addirittura oltre oceano.
Altri artisti presenti: Alessio Curcio, Antonio e Giovanni Condò, Carmine Verduci, Domenico Asprea, Emilio Fameli, Enzo Trifirò, Filippo Malice, Francesco Futia, Salvatore Primerano, Giovanni Vescio, Luigi Amato, Mariano Chidichimo, Rosario La Seta, Salvatore Platania e la stessa Sara Parlongo. Sarà premiata la memoria di Giuseppe Correale, la pittura di Stellario Baccellieri, la penna di Gioacchino Criaco e il successo cinematografico di Demetrio Casile. Il premio è stato realizzato dal maestro orafo di Brancaleone, Aldo Ferraro.