di Gianluca Albanese
SIDERNO – L’aria è quella delle sezioni dei partiti storici della sinistra: locali ampi, un condizionatore d’aria che non riesce a sconfiggere l’afa (anche per le molte presenze), mobili “vintage”, pareti ancora disadorne ma nel contempo austere. I contenuti non mancano. La sinistra sidernese che non si riconosce nel Pd di Renzi avviato verso il polo centrista del costituendo “Partito della Nazione” fa le sue prove tecniche di unità sotto l’insegna di un nome storico dell’Eurocomunismo ed icona del Pci che fu. E’ stato inaugurato oggi il circolo “Enrico Berlinguer” di “Fattore Comune”, il movimento capeggiato dall’ex sindaco Mimmo Panetta che si pone l’ambizioso fine di riunire tutte le anime della sinistra sidernese e di costituire un momento di dialogo costante per una pluralità di realtà che sono da tempo sul territorio, o che sono in via di costituzione.
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Ecco perché il circolo inaugurato oggi non è una semplice sezione di Sinistra Ecologia e Libertà, partito nel quale Panetta milita: “Fattore Comune” inizia con Sel ma vuole andare avanti, col partito di Vendola che rappresenta un punto di partenza e non di arrivo per unificare la sinistra sidernese.
Alla cerimonia, che ha avuto luogo al cospetto di una folta platea, c’era molta sinistra locridea (in primis Sel col sindaco di Benestare Rosario Rocca, il coordinatore della Locride Walter De Fiores, il dirigente regionale Antonio Guerrieri e il segretario regionale Mario Melfi) non erano presenti il consigliere regionale Gianni Nucera e il capogruppo alla Camera Arturo Scotto, trattenuti da inderogabili impegni nelle loro sedi. Ma – diciamoci la verità – se ne sono accorti in pochi, tanto era l’entusiasmo per questa inaugurazione, e prima di svelare l’insegna con l’effigie dello storico leader comunista, oltre a Panetta che ha fatto gli onori di casa, è intervenuto il sindaco di Siderno Pietro Fuda, che ha riassunto i risultati dei primi giorni del suo mandato, dalla fruibilità delle spiagge agli interventi di derattizzazione e deblattizzazione, preannunciando due grandi obiettivi che la sua amministrazione intende realizzare: la sdemanializzazione dell’area del lungomare («Che si potrà fare dopo l’approvazione – ha detto Fuda – del primo bilancio») e la raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti che il primo cittadino intende far partire il prossimo I settembre.
Quest’ultima è la novità di maggior rilievo, anche se il sindaco ha solo accennato l’impegno, senza specificare i dettagli.
Attualmente, infatti, la raccolta differenziata stradale per i nove Comuni di cui Siderno è capofila, è in regime di prorogatio fino a fine mese, dopo la concessione della società mista “Locride Ambiente” che ha inteso concedere, dopo la scadenza delle convenzioni coi Comuni lo scorso 30 giugno, ancora un mese di tempo agli Enti per potersi organizzare.
Dunque, stando a quanto preannunciato da Fuda, nel giro di un mese e mezzo, si passerà dalla precarietà assoluta del sistema di raccolta differenziata “stradale”, al “porta a porta”.
L’obiettivo appare fin troppo ambizioso, ma se l’amministrazione dovesse riuscirci, saremo i primi a toglierci il cappello.
Tornando all’inaugurazione del circolo “Berlinguer”, il segretario regionale di Sel Melfi, dopo essersi scusato per le assenze non previste di Scotto e Barretta, ha portato «Il sincero augurio – ha detto – di Nichi Vendola», esprimendo apprezzamento per il lavoro svolto in questa fase dalla coordinatrice del circolo di “Fattore Comune” Teresa Ferraro.
Prima del break con un ricco buffet, le donne del movimento hanno tolto il velo rosso, scoprendo l’insegna del circolo, come ritratto nella foto a corredo del pezzo.