RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Salutiamo con interesse il fatto che la nostra società senta il bisogno e la necessità di agire in prima persona per sostenere un sacrosanto diritto, quello che la nostra costituzione garantisce e tutela e la classe politica, invece, sta continuamente mettendo in discussione. Salutiamo con viva soddisfazione il fatto che la nostra società , figlia di questo martoriato e bistrattato lembo d’Italia, abbia finalmente maturato l’idea che se non si scende a protestare e a far sentire la propria voce, difficilmente troverebbe adeguate risposte il bisogno di avere un’ offerta di sanità pubblica in grado di soddisfare le esigenze di vera tutela della salute dei cittadini.
Tutti gli schieramenti politici hanno trattato questo delicato aspetto nello stesso modo, ricordandosi SOLO in campagna elettorale di proporre e raccontare le solite scelte che, sistematicamente, rimangono lettera morta non appena gli echi delle elezioni si sono spenti.
Non è tollerabile che sulla pelle e sulla vita di noi,gente della Locride, una classe squalificata di amministratori abbia mal gestito la sanità, seguendo logiche poco chiare e dissipando ingenti risorse che adesso, con gli stessi metodi, vorrebbe recuperare riducendo l’offerta sanitaria per questa terra, quando oltretutto, paradossalmente, ogni cittadino STA CONTRIBUENDO nel “recupero” attraverso trattenute forzose sul proprio stipendio.
Tutta l’impalcatura di ogni azione che costoro definiscono riforma, si è rivelata e continua a rivelarsi una tagliola per equilibrare i conti da loro, in modo irresponsabile, resi ingestibili.
La salute non è un’ equazione economica e merita una politica che non faccia scelte ragionieristiche ma, in primis, necessariamente e coraggiosamente innovative, come ,ad esempio, mettere in essere un’ impalcatura finalmente moderna costituita da una completa offerta sanitaria in grado di tutelare la salute dei cittadini della locride e del territorio, ossia dell’ambiente considerato l’insieme di terra, acqua, aria, Vita.
Noi di Fattore Comune, con la partecipazione e la viva protesta ad oltranza, sosterremo la Manifestazione del 17 ottobre in difesa dell’Ospedale di Locri contro tagli, ridimensionamenti e strutture fatiscenti. Sosterremo e parteciperemo con viva forza innanzitutto per l’inalienabile diritto alla salute, perché non rimanga appendice di altre più “fortunate” regioni o zone, e perché non sia nemmeno il presupposto di chi “possa permetterselo” .
E’ paradossale infatti, constatare che mentre al popolo , con tagli e leggi, viene sempre più ostacolato questo diritto umano, sociale, etico e civile, la classe dirigente , invece, ne gode a pieno titolo e a piene mani.
Sosterremo la manifestazione perché siamo contro ogni forma di isolamento che , ormai da anni, ha reso il nostro territorio defraudato, abbandonato e raggirato. La sosterremo ad oltranza perché, viste le esigenze del territorio, l’Ospedale di Locri non va smantellato, piuttosto potenziato e riorganizzato dal punto di vista del personale e delle strutture.
La sosterremo ad oltranza per ribadire un diritto di noi tutti , oggi, attraverso una lotta che è un dovere per i nostri figli di domani.