di Antonella Scabellone
SIDERNO- Non c’è pace nell’ ufficio legale del Comune di Siderno.Annullato, per la seconda volta, il concorso per il reclutamento dei nuovi avvocati dell’ente.
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Con determine emesse in data odierna dal responsabile del settore, Giuseppe Falvo, è stata infatti annullata la selezione pubblica indetta la scorsa primavera, e tutti gli atti successivi adottati, dopo la pioggia di ricorsi pervenuti e una pronuncia del Tar di Reggio Calabria che ha sospeso la delibera di esclusione di un candidato.
La Commissione straordinaria (che già alo scorso 26 giugno aveva sospeso il concorso),tenuto conto dei rilievi e delle istanze dei ricorrenti, delle valutazioni espresse dal Segretario generale, della sospensiva disposta dal TAR (su ricorso dell’avvocato Callipo), ha stabilito, pertanto, per entrambe le procedure (vecchio e nuovo contenzioso) che si esercitasse il potere di autotutela finalizzato al ritiro degli atti adottati.
“Esaminati tutti gli atti e ravvisata la fondatezza dei diversi rilievi formulati-si legge nella determina del responsabile Falvo-si reputa necessario procedere all’annullamento di tutti gli atti fin qui adottati, anche al fine di evitare i contenziosi esistenti e l’insorgenza di nuovi e al tempo stesso consentire all’Amministrazione di curare l’interesse prevalente di tutela legale nei giudizi futuri”.
Dunque, ragioni di opportunità (evitare il proliferare del contenzioso) e la pioggia di memorie e ricorsi pervenuti hanno sortito il loro effetto se è vero, come è vero, che nella determina si riconosce “la fondatezza dei rilievi formulati”. E cosi’, a distanza di soli sei mesi, ecco un’altra procedura annullata e sempre per l’ufficio legale del Comune su cui sembra incombere una vera e propria maledizione!
Il caos sul concorso è esploso nel giugno scorso dopo le rimostranze dell’avvocato Salvatore Satira che, per cinque anni nello staff dei legali dell’ente, ritenendo di essere stato scavalcato illegittimamente nella graduatoria per il nuovo contenzioso dal collega Rosario Casella, ha protocollato una serie di istanze in autotutela, indirizzate ai Commissari, al responsabile del settore e al segretario comunale, fino ad investire della questione anche la Prefettura di Reggio Calabria con un esposto e il Governo attraverso un’interpellanza al Ministro Lanzetta.
Anche l’avvocato Antonio Cutugno, che faceva parte del precedente ufficio legale, non è rimasto inoperoso e ha notificato al comune di Siderno ricorso ex art 700 cpc (procedimento d’urgenza) con il quale ha chiesto il rispetto della graduatoria (inizialmente Cutugno era risultato primo nella graduatoria per il vecchio contenzioso ma poi, in seguito a ulteriore valutazione dei titoli, era stato scavalcato dalla collega Daniela Fuscà). Quel ricorso è ancora pendente e il prossimo 5 agosto si dovrebbe tenere la prima udienza della causa.
Nella querelle è intervenuto anche il circolo del partito democratico di Siderno attraverso l’avvocato Giusy Massara chiedendo ai Commissari di fare chiarezza sulla selezione.