R & P
La città è “vittima” dell’emergenza rifiuti, deflorata dall’incuria e dall’inerzia amministrativa. Strade, aiuole, piazze, marciapiedi, sono in stato di completo abbandono.
Stanti queste premesse ed i vani solleciti che, per varie vie, singoli partiti politici, associazioni e comitati ambientali e unione per la difesa dei consumatori hanno avanzato senza ottenere riscontri concreti, nella serata di martedì 11 u.s., i sottoscrittori del presente documento si sono riuniti in assemblea, per lanciare un appello avverso una situazione insostenibile.
Così com’è dovere imprescindibile degli scriventi farsi da cassa di risonanza per i tantissimi cittadini che urlano, delusi e sconcertati, invocando il funzionamento della macchina amministrativa nella gestione dei rifiuti, è altrettanto doveroso che gli Enti destinatari della presente missiva, per le rispettive competenze, assumano azioni precise e tempestive.
I cittadini pagano le tasse, l’amministrazione pubblica garantisce i servizi. Laddove viene meno questa necessaria equazione, si verificano storture alle quali non ci si deve assolutamente assuefare.
Siderno è un paese gestito da Commissari Prefettizi per garantire il ripristino di condizioni “normali” di governabilità.
Facciano dunque quanto necessario per censire i cittadini-fantasma, per accertare, con utilizzo di video-trappola, che coloro che inopinatamente riversano rifiuti lungo le vie cittadine vengano effettivamente sanzionati.
Si concertino ai tavoli con Città Metropolitana e pretendano con fermezza di non trasformare l’impianto di San Leo in una discarica, regolando i conferimenti secondo criteri di rispetto ambientale e di propedeuticità del Comune ospitante.
Ripristinino l’inesistente Isola Ecologica, la cui chiusura ha “stimolato” cittadini impenitenti all’abbandono sfrenato di qualsivoglia ingombrante presso gli spazi pubblici del paese.
Diffidino Locride Ambiente al rispetto del capitolato d’appalto, dacché evidenti sono le omissioni in termini di servizi NON offerti e le conseguenti violazioni cui la ditta s’è resa trasgressore impunita, senza nulla togliere agli operai della stessa, cui va riconosciuta espressa e sincera solidarietà per aver conciliato servizio sul lavoro con legittime pretese retributive pregresse.
Ciò detto, gli istanti rammentano, a mo’ di monito, che, da Capitolato, Locride Ambiente avrebbe dovuto garantire, a titolo di esempio, non solo la raccolta porta a porta dei rifiuti solidi urbani, ma anche la promozione di campagne di informazione ed educazione ambientale, l’avvio del sistema di tracciabilità dei conferimenti, la pulizia meccanizzata e manuale delle strade e delle aree pubbliche, il lavaggio dei mezzi di trasporto per evitare fetori ed infezioni, la raccolta di rifiuti di qualunque natura, giacenti sulle strade ed aree pubbliche, la pulizia della spiaggia e dei giardini pubblici ma, anche e soprattutto, il raggiungimento di precise percentuali di raccolta differenziata. Ove detti servizi non siano garantiti, come di fatto accaduto e lo sfacelo è lampante, sarebbe opportuno e lecito che i Commissari prendessero provvedimenti di salvaguardia a tal uopo previsti.
Sono loro, allo stato attuale, i referenti dei cittadini; sono loro che hanno il compito di apprestare soluzioni tempestive per il ripristino di un ambiente vivibile; sono loro che devono tutelare la salute pubblica e salvaguardare l’immagine di questa città.
La gravità dell’attuale situazione impone, senza indugi, assunzione di responsabilità e decisioni concrete.
Il presente documento non rappresenta la sintesi di un incontro quanto, piuttosto, l’avvio di una fase di forte attivismo, nutrito da profondo senso di richiamo all’idem sentire, alle istituzioni ed a tutti coloro cui compete la gestione e la tutela di questo paese.
A ciò corrisponde, altresì, un appello rivolto a tutti i cittadini affinché, con spirito di responsabilità, assumano nei piccoli gesti quotidiani senso di civiltà e di rispetto per l’ambiente.
Fintanto che non si vedranno cambiamenti, nei termini di cui sopra, gli scriventi, pur disponibili e fiduciosi, non smetteranno di dissentire, manifestare ed eventualmente denunciare avverso evidenti lassismo e senso di assuefazione alla mancata applicazione delle regole della convivenza civile che non devono spegnere la voglia di riscatto della comunità sidernese.
Circolo del Partito Democratico di Siderno
Forza Italia Coordinamento di Siderno
Fratelli d’Italia, Circolo di Siderno
Partito Comunista, Sede Provinciale di Siderno
U.Di.Con. Sede zonale Siderno
Comitato Riviera Pulita
Osservatorio Ambientale Diritto per la Vita
Osservatorio cittadino Rifiuti Siderno
Comitato per la difesa della salute dei cittadini