Gli studenti di Siderno/Locri saranno insigniti da Sua Eccellezza, il prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, di un importante premio che, in senso più ampio, a livello nazionale, li ha visti protagonisti assoluti unitamente ad altri, loro, colleghi di ventidue istituti per avere meritoriamente sviluppato la soprariportata tematica, con particolare sensibilizzazione, attraverso la realizzazione di un progetto: nello specifico, trattasi di una tematica afferente all’educazione civica, che è di scottante attualità e che inerisce particolarmente la tenuta delle istituzioni democratiche.
di Antonio Baldari
SIDERNO – Consiglio comunale straordinario ed aperto martedì prossimo, 6 febbraio, nella Casa comunale di Siderno: la particolare assise avrà inizio alle ore 11.30 ed avrà un unico punto preventivamente posto all’ordine del giorno, e per come si evince da una comunicazione all’uopo redatta e sottoscritta dal presidente del Consiglio comunale sidernese, Alessandro Archinà: “Atti intimidatori contro gli amministratori locali. Consegna riconoscimento da parte del Prefetto di Reggio Calabria, Dottoressa Clara Vaccaro, agli studenti dell’Ipsia per la partecipazione al progetto promosso dal Ministero dell’Interno, dal Ministero della Giustizia e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito”.
E quindi, gli studenti di Siderno/Locri saranno insigniti da Sua Eccellezza, il prefetto reggino Vaccaro, di un importante premio che, in senso più ampio, a livello nazionale, li ha visti protagonisti assoluti unitamente ad altri, loro, colleghi di ventidue istituti per avere meritoriamente sviluppato la soprariportata tematica, con particolare sensibilizzazione, attraverso la realizzazione di un progetto: nello specifico, trattasi di una tematica afferente all’educazione civica, che è di scottante attualità e che inerisce particolarmente la tenuta delle istituzioni democratiche.
Avendo quale obiettivo di fondo “Quello di sensibilizzare le giovani generazioni verso la cosiddetta “Cittadinanza Attiva” – si conclude con la succitata comunicazione del presidente Archinà – nella fondata consapevolezza del fatto che gli atti intimidatori contro gli amministratori locali rappresentano tanto un attentato alle libertà democratiche quanto le enormi responsabilità sociali, il valore morale e civile che questo comporta, al fine di formare donne ed uomini liberi, in grado di condannare ogni forma di intimidazione, da quelle più esplicite a quelle più subdole”.