di Redazione
SIDERNO – I consiglieri di opposizione Pietro Sgarlato, Michele Cataldo e Vincenzo De Leo hanno rivolto un’interpellanza al sindaco di Siderno e al presidente del civico consesso, relativa all’ordinanza emessa per disciplinare le attività rumorose dei locali cittadini.
Questo è il testo integrale dell’atto:
«Interpellanza ai sensi dell’articolo dell’art. 41 del regolamento del Consiglio Comunale
Al Sindaco Ing. Pietro Fuda
E p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale Prof. Paolo Fragomeni
Premesso che
con ordinanza n. 32, del 06.07.2017 il Sindaco ha stabilito NUOVE DISPOSIZIONI PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA’ RUMOROSE NEI PUBBLICI ESERCIZI PER SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE;
con successiva ordinanza n. 37 dell’1.08.2017 il Primo Cittadino ha rettificato la precedente adeguando “i limiti di pressione sonora a quelli individuati dal D.P.C.M. 14, anche a seguito ed in conseguenza della nota protocollo n.21356 del 25.07.2917 con la quale alcuni cittadini residenti e/o dimoranti lamentavano di essere disturbati dalla musica proveniente dai locali posti sul Lungomare;
con ulteriore ordinanza, n. 38 dell’8.08.2017 il Sindaco ha nuovamente modificato il precedente provvedimento, questa volta, però, unicamente a discapito dei gestori dell’attività denominata MADÁ sita sul Lungomare lato sud, all’altezza del quartiere sbarre, senza questa volta nessuna lamentela documentabile ma solo per, evidentemente, accontentare il singolo disfattista.
Tutto quanto sopra premesso, i sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono chiarimenti il più possibile espliciti circa
1) i motivi che hanno spinto il Sindaco ad emanare ripetute ordinanze, tra l’altro in ritardo rispetto l’apertura della stagione estiva, indirizzate alle attività poste sul Lungomare con evidente danno economico ai gestori delle stesse;
2) in particolare, vista l’assoluta mancanza di protesta scritta e, pertanto, non documentabile, se e chi ha insistito per l’emissione dell’ ordinanza n. 38 emanata ad personam;
3) se non ritiene il Sindaco di aver agito in spregio alle più elementari regole di buon senso penalizzando onesti lavoratori che già, con grande difficoltà e dispendio di risorse economiche private, riescono ad onorare il superiore principio di accoglienza dei turisti e/o ospiti della nostra Città.
Siderno 10/08/2017 Pietro Sgarlato Michele Cataldo Vincenzo De Leo».