di Antonella Scabellone
SIDERNO- “Siderno vive nella notte dei morti”. Uno slogan davvero azzeccato, nonostante il controsenso. Un ciittà viva, allegra e pimpante ha infatti partecipato alla manifestazione, ancora in corso, organizzata per il giorno di halloween dal Centro italiano della protezione civile Acipesca Fisa insieme alla redazione del giornale La Riviera, all’Ymca e a vari commercianti della città.
Gli organizzatori hanno lavorato con grane impegno, per quasi una settimana, per realizzare fantocci, mummie, scheletri, lapidi, croci, zucche intagliate,e quant’ altro potesse far rivivere l’ atmosfera stregata e misteriosa di halloween. Grande attrattiva ha avuto il laboratorio di di Nick Spatari che mettendo a disposizione pennelli e pittura ha permesso ai bambini di sbizzarrirsi in fantasiosi e colorati dipinti.
Originale anche l’idea di creare un percorso di lapidi lungo il corso, ognuna delle quali in rappresentanza di un comune commissariato: da Reggio ad Ardore, da Careri a Samo e a Siderno solo per citarne alcuni. Dolci, caramelle, castagne e degustazioni gratuite di prodotti tipici per tutti.
In piazza Vittorio Veneto, oltre al banchetto per la raccolta firme contro la Tares, si è notato uno schermo proiettore che è servito ai volontari della protezione civile per illustrare ai più piccoli le importanti attività svolte a servizio della collettività. Ad animare il pomeriggio i balletti delle allieve, travestite da zombi, del centro studi Dionysos diretto da Ivana Sanci.
La serata sta proseguendo con gli M60 e i mix di DJ Tomba. Davvero tanti i bambini in maschera