di Giuseppe Caruso*
SIDERNO – Il nuovo tour di Fuda mi fa pensare che si avvicinano le elezioni. Voteremo a breve? Sono quindi vere le voci che vedono un Sindaco stanco e deluso, impotente, rassegnare le dimissioni.
Oppure è altro, per esempio un bislacco modo voluto dai tanti guitti dell’immagine di cui è contornata l’Amministrazione, di tentare di arginare l’onda montante del dissenso. Se è così la mia meraviglia si accentua, conoscendo l’esperienza politica ed il fiuto del Sindaco. Fidarsi di cattivi consiglieri porta a degli scivoloni di stile dai quali può essere difficile rialzarsi.
Seguendo la linea di pensiero degli strateghi della comunicazione di cui erroneamente si fida, il Sindaco appare quindi come un monarca assoluto che si rivolge direttamente al popolo per trovare il consenso quando sente che il suo potere vacilla, superando d’un balzo le assemblee legittimamente elette che sarebbero la sede naturale dove confrontarsi ed esporre i risultati raggiunti.
E invece no, invece il popolo è la sua forza, con buona pace del Consiglio comunale relegato a mero comprimario.
Si sentirà parlare di mirabolanti risultati, di operazioni a cuore aperto addirittura, dove la nostra Siderno è paragonata ad un corpo agonizzante che ha bisogno del bisturi del novello Barnard per risorgere.
A proposito di monarchi la truculenta immagine data parlando di interventi chirurgici, mi fa pensare a quella regina, inglese se non sbaglio, che di fronte al nemico che minacciava di ucciderle il figlio, alzò la gonna mostrando le pudende e dicendo che se necessario di figli ne fa quanti ne vuole.
E così promettendo e correndo da un punto di incontro ad un altro, nel frattempo le strade rimangono colabrodo, la città è sporca, il commercio langue, e …. piove, governo ladro.
Per risollevare il territorio occorre un ampio respiro, un progetto lungo una vita, dedicato alle nuove generazioni, come hanno avuto i nostri padri. Oggi quello che ci viene proposto, compresi i sessanta milioni di euro che ancora nessuno vede, appare più che altro un disegnino su un quaderno a quadretti.
E in ultimo i gufi, cui si è fatto riferimento. Il gufo è animale nobile, reale. Cacciatore notturno che vive delle fatiche della sua caccia e non insulso parassita, vede anche nel buio ciò che alcuni non riescono neanche ad immaginare, non semplicemente a vedere, in piena luce.
*VOLO