di Gianluca Albanese
SIDERNO – «Siamo stati tra i primi a istituire il Centro Operativo Comunale di assistenza della popolazione sidernese per la direzione e il coordinamento degli interventi per tutta la durata dell’emergenza sanitaria Covid-19. Il C.O.C. è attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20 nella sede di via Francesco Macrì garantendo altresì un servizio di reperibilità per le restanti fasce orarie. Abbiamo emesso tutte le ordinanze di messa in quarantena dei soggetti segnalatici dall’Asp e siamo sempre a disposizione dei cittadini in caso di necessità».
Il vice prefetto Maria Stefania Caracciolo, della Commissione Straordinaria al vertice del Comune di Siderno, tiene a fare sapere che l’attività dei commissari, del Comando del Corpo dei Vigili Urbani, dell’ufficio comunale Lavori Pubblici e del settore “Cultura e Servizi Sociali, unitamente alle associazioni di volontariato e agli altri enti presenti sul territorio autorizzati dal Dipartimento regionale di Protezione Civile prosegue in prima linea e tutti i soggetti coinvolti sono pronti ad affrontare l’emergenza 24 ore su 24. Senza i protagonismi di certa politica ma in maniera fattiva, tanto che domani in giornata, passerà per le vie cittadine un’autovettura con altoparlanti in cui verranno fornite indicazioni alla popolazione su chi e come contattare in caso di necessità. «Ho messo a disposizione delle associazioni riunite del COC – ha spiegato la commissaria Caracciolo – il mio numero di cellulare e quello dell’ingegnere Fazzari per poterci contattare in caso di necessità».
Di seguito il testo integrale dell’avviso diramato alla popolazione:
«Sin dall’11 marzo scorso è attivo a Siderno il Centro Operativo Comunale presso il quale operano varie associazioni accreditate con la protezione civile regionale.
Il compito del COC in questo momento è fornire supporto e assistenza alla popolazione, anche per consegna di cibo e/o medicinali salvavita e oncologici.
Pertanto, chiunque ne avesse bisogno può contattare il centro al seguente numero 0964 389638 attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20; nel rimanente orario sono attivi i seguenti numeri: 3346909612 e 3208647228.
Si avvisa, inoltre, la popolazione che i servizi comunali sono garantiti in linea con le indicazioni governative; per l’effetto, per i servizi indifferibili e urgenti (stato civile, anagrafe, protocollo, servizi cimiteriali) gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 10,30 alle ore 12,30; con informazione affissa al portone di ingresso municipale sono indicate le modalità di ingresso, adottate in conformità alle prescrizioni atte ad evitare il diffondersi dell’epidemia.
Sino al tre aprile p.v., salvo proroghe governative, l’accesso agli altri uffici comunali sarà consentito previo appuntamento da fissare avvalendosi dei canali telematici o dei recapiti telefonici di seguito indicati: comune.siderno@asmepec.it e 0964345111-295 (centralino) attivo dalle ore 8,00 alle 14,00 dal lunedì al venerdì.
Si raccomanda vivamente di rispettare l’obbligo di stare a casa, indispensabile ad evitare il diffondersi dell’epidemia, evidenziando che la violazione di tale obbligo prevede sanzioni penali; al fine di garantirne l’osservanza, sono stati attivati nel territorio comunale posti di controllo con il concorso delle forze dell’ordine.
Si ribadisce l’assoluta necessità di non allontanarsi dal proprio domicilio se non per motivi di assoluta urgenza debitamente comprovati attraverso apposito modulo diramato dal Ministero dell’Interno allegato al presente avviso.
Eventuali arrivi da altre Regioni dovranno essere necessariamente segnalati al Dipartimento di prevenzione dell’ASP competente per territorio prioritariamente attraverso l’apposita scheda di registrazione al sito “emergenzacovid.regione.calabria.it”; in caso di impossibilità, contattare il numero verde appositamente istituito dalla Regione Calabria (800767676) per la trasmissione al competente Dipartimento dei recapiti, in linea con le indicazioni contenute nell’ordinanza n. 1 del 27 febbraio 2020 del Presidente della Regione Calabria.
Il mancato rispetto degli obblighi di non allontanarsi dal proprio domicilio se non per motivi di assoluta urgenza debitamente comprovati e di segnalare gli arrivi da altre Regione comporta l’applicazione di quanto previsto dall’art. 650 del c.p., ove il fatto non costituisca più grave reato.
Per qualsiasi necessità/chiarimento contattare i recapiti della sede COC».
Il vice prefetto Caracciolo ha aggiunto che «Sono arrivati dalla Regione i dispositivi di protezione individuale che servono agli operatori del C.O.C. e quindi ora non manca nulla. Tutto procede regolarmente e abbiamo istituito nel palazzo municipale il cosiddetto “lavoro agile” che permette a chi ha la possibilità di lavorare da casa per permettere il normale disbrigo delle pratiche. Insomma, noi ci siamo e, nel ringraziare del sostegno dipendenti comunali e associazioni che ci stanno dando una grossa mano d’aiuto, rimaniamo a disposizione di tutti quei cittadini bisognosi di assistenza in questa fase così delicata, nella quale, naturalmente, la prima regola è rimanere a casa per prevenire rischi di contagio».