R. & P.
SIDERNO – È stata convocata per giovedì 23 marzo una seduta, straordinaria e aperta, del Consiglio Comunale per discutere della situazione che, in questi giorni, vede protagonista lo Studio Radiologico di Siderno, a seguito della mancata sottoscrizione del contratto di acquisto delle prestazioni per l’anno 2023 e alla mancata emissione dell’ordine di acquisto per i mesi di dicembre 2022 e gennaio e febbraio 2023, da parte dell’A.S.P. di Reggio Calabria.
Il Consiglio Comunale aperto, fissato per le ore 18.30, giunge a seguito della comunicazione da parte dello Studio Radiologico al Sindaco e ai Gruppi Consiliari, nonché della dichiarazione dello stato di agitazione dei dipendenti. A pagarne le conseguenze sarebbero, infatti, ben 100 lavoratori, con rispettive famiglie, i quali rischiano, oltre a non percepire lo stipendio da dicembre 2022, di essere licenziati, con conseguente grave disagio sociale per un territorio che, a fatica, tenta di rialzarsi.
A ciò si aggiunga una grave lesione del diritto alla salute dei cittadini. Il rischio, infatti, è che si blocchino i servizi essenziali e le prestazioni sanitarie di altissimo livello che la struttura, da tantissimi anni, fornisce celermente, in complementarietà della sanità pubblica, non solo sull’area jonica reggina ma anche su tutto il territorio regionale. Si invita alla partecipazione, oltre tutta la cittadinanza jonica, anche l’Assessore Regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, i Consiglieri regionali, Salvatore Cirillo e Giacomo Pietro Crinò, i Consiglieri Metropolitani, Rudi Lizzi, Salvatore Fuda e Domenico Mantegna, tutti i sindaci dei comuni della Locride, il Presidente della Conferenza dei Sindaci A.S.P. di Reggio Calabria, Aldo Alessio, e le organizzazioni sindacali di categoria.
A perdere è tutta la Locride.