di Francesca Cusumano
SIDERNO- Stanchi ed esasperati.
Un binomio questo, che da diversi mesi pervade lo stato d’animo dei dipendenti dell’impianto di depurazione consortile Siderno Ambiente, una lunga e spiacevole odissea che, dopo varie richieste di adempimento ai pagamenti degli emolumenti arretrati, unanimemente decidono di dire “basta” proclamando lo sciopero per lunedì 25 marzo. Sono 10 le mensilità che rivendicano e nonostante la Pasqua sia oramai alle porte, <<Nulla è cambiato- hanno detto- ci sentiamo presi in giro>>. Questa mattina i dipendenti si sono nuovamente recati al Comune di Locri, perchè a quanto sembra i 5mila euro che avrebbe liquidato (una piccola parte dei 40mila euro complessivi come acconto sulle spese di gestione dell’impianto), al Comune di Siderno, in qualità di Ente capofila, al momento non risulterebbero nonostante il Comune di Locri abbia espressamente confermato di aver disposto e attuato il mandato di pagamento. Niente di fatto invece per la regolarizzazione del Durc, la cui somma di 20mila euro per conto del Comune di Siderno consentirebbe e di coprire il documento unico di regolarità contabile e le spettanze pretese. <<Sciopero ad oltranza- hanno ribadito i dipendenti- eccetto il nostro responsabile che garantirà ugualmente il servizio>>.