di Gianluca Albanese
SIDERNO – Cento euro a testa. E’ quanto la giunta comunale di Siderno ha destinato a cinquanta cittadini che, ai sensi del regolamento comunale per l’erogazione di contributi economici alle persone che versano in disagiate condizioni economiche, avevano fatto richiesta al Comune.
Una somma “una tantum” all’apparenza esigua, ma il cui ammontare è determinato dalla mera divisione tra la somma iscritta nel bilancio di previsione 2015 (capitolo relativo a “contributi a persone disagiate con documentato bisogno economico”), pari a cinquemila euro, e gli aventi diritto, selezionati dopo l’istruttoria condotta dall’ufficio Servizi Sociali del Comune che nelle settimane precedenti ha acquisito le richieste e ne ha vagliato la relativa documentazione.
Per la verità, le richieste pervenute sono state 64, ma 14 di esse sono state bocciate perché prive dei requisiti e/o documenti necessari e quindi, l’elenco definitivo stilato comprende ben cinquanta destinatari che si divideranno una piccola fetta di una altrettanto piccola torta, che un Ente in dissesto come quello di Siderno ha potuto destinare quest’anno.
Un dato, quello dell’alto numero di persone costrette a chiedere aiuto al Comune, che desta grande preoccupazione, in un periodo di crisi come quello attuale in cui molto spesso i sindaci e gli amministratori comunali in genere sono oggetto di continue e quotidiane richiesta di aiuto da parte di cittadini in difficoltà.
Oggi arrivano queste cento euro a testa, una goccia nel mare per chi ha bisogno, ma un piccolo aiuto che non si disdegna in un periodo nero.
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