di Gianluca Albanese
SIDERNO – Una domenica mattina in allegria in cui i bambini ucraini e quelli sidernesi giocheranno insieme a piazza San Nicola di Siderno Superiore e un documento votato all’unanimità da tutto il consiglio in cui si condanna l’aggressione russa dell’Ucraina, si manifesta solidarietà al suo popolo, si chiede alle istituzioni sovraordinate di adoperarsi per l’accoglienza dei profughi, il loro sostentamento e le cure e s’istituisce uno sportello informativo dedicato agli ucraini domiciliati a Siderno e ai loro connazionali sfollati.
Sono i principali risultati della seduta consiliare di ieri mattina, la cui convocazione era stata chiesta dai consiglieri di minoranza che, per l’occasione, hanno sfoggiato una coccarda al petto coi colori giallo e azzurro della bandiera ucraina.
Ferma restando l’unanime condanna espressa da tutto il civico consesso, al netto delle analisi sulla situazione internazionale che sono state compiute durante gli interventi chi aveva richiesto la seduta – la prima del 2022 – probabilmente aveva in mente un approccio più pratico e incentrato su quello che le istituzioni cittadine, il tessuto associativo e la cittadinanza stessa possono fare per aiutare concretamente i profughi che scappano dalla guerra.
In apertura dei lavori, il presidente Alessandro Archinà, dopo aver chiesto un minuto di silenzio per le vittime della pandemia da CoVid-19, ha citato il senso dell’esposizione delle bandiere di Italia, Ucraina, Ue e della Pace al banco della Giunta, ricordando altresì che “attualmente – ha detto – ci sono 17 profughi ucraini ospitati a Siderno Superiore ed è alle viste una marcia di solidarietà nei prossimi giorni coi ragazzi delle scuole”.
Il capogruppo de “La nostra missione” Mimmo Catalano ha invitato l’amministrazione a “reperire gli alloggi disponibili, come i beni confiscati o quelli dell’Aterp per rifunzionalizzare i quali è stato emanato un bando regionale. Inoltre – ha aggiunto – serve un progetto complessivo di accoglienza per venire incontro alle esigenze di vitto, assistenza sanitaria ed educativa, soprattutto dei profughi più giovani”.
Dai banchi della maggioranza, la consigliera Maria Elvira Brancati ha subito chiarito che “occorre essere parte di un coordinamento di servizi intercomunali, perché insieme si fa di più e meglio, e serve il coinvolgimento di tutti: mediatori culturali, volontari, imprese e associazioni con canale unico del magazzino degli aiuti, tale da garantire una razionalizzazione degli stessi”.
Anche il capogruppo di Siderno 2030 Mimmo Sorace ha invitato all’utilizzo dei beni confiscati per ospitare i profughi “magari rifunzionalizzandoli – ha detto – coi fondi del Pnrr o dell’ultimo bando regionale” mentre dopo i consiglieri Felicità e Panetta dalla maggioranza è intervenuta anche la consigliera Luciano che ha ricordato che “l’amministrazione segue le linee guida della Prefettura ed è stata fornita subito anche la dovuta assistenza psicologica, specie agli sfollati più fragili”.
Sempre dai banchi della maggioranza, si sono registrati gli interventi dei consiglieri Bizzantini, Figliomeni e Lurasco. Quest’ultimo ha citato un pezzo uscito su Limes nel 2006 per evidenziare come da allora la situazione non sia affatto cambiata in Ucraina e Russia, invitando ad aderire “a una rete di accoglienza sovracomunale, perché non basta reperire immobili Aterp o confiscati, ma ci sono le utenze e il vitto da garantire”.
Nelle conclusioni, la sindaca Mariateresa Fragomeni ha detto che “purtroppo, gli immobili confiscati nella disponibilità del Comune non sono attualmente idonei a essere abitati. Li avevamo censiti da tempo e – ha detto – confidiamo nel bando regionale per renderli fruibili. Martedì mi incontrerò nuovamente coi quattro parroci cittadini per vedere cos’altro potrà fare il Comune che già offre i buoni pasto ai bambini. Siamo sempre pronti ad aiutare chi soffre – ha concluso – senza distinzione di razza e aspettiamo una risposta dalla Città Metropolitana per il trasporto in autobus degli sfollati”.
Dunque, domani mattina a Siderno Superiore avrà luogo l’iniziativa dedicata ai bambini, con giochi, balli, animazione, zucchero filato e pop corn. Da un’idea del vicesindaco Pellegrino e delle consigliere Felicità e Luciano, condivisa da tutto il consiglio comunale.