RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
A 70 anni da uno degli eventi più tragici della storia dell’umanità, il genocidio di milioni di ebrei nei campi di sterminio nazisti, il “Centro Studi Quasimodo onlus”, mette in scena lo spettacolo “Nessuno mai…”, storia del partigiano Armando Gasiani deportato a Mauthausen, su adattamento di Stella Iaria. Con in scena Enzo de’ Liguoro e al violino Monika Andriekute.
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A diciassette anni Armando Gasiani, contadino e partigiano bolognese, viene deportato a Mauthausen. Con lui il fratello Serafino, più grande di pochi anni. Dopo la drammatica vicenda nel campo, Armando riesce a ritornare ma Serafino muore in prigionia. Una storia d’amore e di politica, una visione sull’Italia contadina e operaia e sulla conquista della democrazia. Armando Gasiani torna in un Paese intento a dimenticare e a superare le colpe per potere stare al tavolo dei vincitori della seconda guerra mondiale e per questo, non ascoltato da nessuno, resta in silenzio per cinquant’anni. La notte di Natale del 1997, grazie al coraggio e all’amore della moglie Maria, Armando assiste al film di Roberto Benigni “La vita è bella” e in un fiume di lacrime inizia a raccontare a molti giovani la sua storia. Così la vicenda personale diventa memoria di tutti, come in una Resistenza posticipata.